Five Directors who change the cinema: Clint Eastwood - Million Dollar Baby (4/5)

Ci sono film che riescono nel doppio obiettivo di essere dei veri e propri capolavori del cinema e di raccontare la poetica di chi quei film li dirige. E' il caso di Million Dollar Baby film premio oscar nel 2005. A dirigerlo un mostro sacro di Hollywood come Clint Eastwood. Dopo aver fatto innamorare milioni di persone del genere western, grazie alle sue memorabili performance attoriali, è passato dietro la macchina da presa dove con grande successo è diventato uno dei registi più apprezzati del cinema contemporaneo. Una regia semplice, mai barocca e ricercata, con un tocco pulito ed essenziale. A colpire nel segno ci ha sempre pensato la capacità di saper raccontare e di emozionare con le sue storie. Con Million Dollar Baby la filmografia di Eastwood raggiunge il suo apice. Coadiuvato da una Hilary Swank mai cosi perfetta ed un Morgan Freeman in stato di grazia, il regista di Gran Torino riesce a dirigere una pellicola in grado di emozionare e parlare allo spettatore come poche altre volte gli era capitato. La storia di una donna povera ed emarginata che insegue un sogno, un sogno atipico come quello di diventare una pugile professionista, si interseca al percorso crepuscolare di un insegnate di box old style ed il suo prode compagno di avventure.

Le strade dei 2 si intrecceranno e nonostante la riluttanza del vecchio coach finirà per nascere una bellissima collaborazione non solo sportiva. Maggie finirà per trovare in Frankie una figura paterna che quest'ultimo, nonostante le apparenze, incarnerà con molto piacere dietro la sua maschera da vecchio duro e burbero. Il destino si sa a volte è beffardo. Accadrà che proprio quando le tessere del puzzle saranno allineate al meglio una di quelle tessere cadrà, mandando in frantumi l'intero mosaico. E' una storia che ben raccoglie tutti i temi cari a Clint Eastwood. Il sogno americano, il valore delle emozioni, il colore delle emozioni, il capitale umano che spesso dimentichiamo, il contatto umano, il donarsi agli altri, l'egoismo e l'altruismo che si palesano nella stessa storia, nella stessa vita. Frankie non voleva aprirsi ad una ragazza bisognosa di credere in qualcosa, ma forse era quello di cui aveva bisogno. Maggie non avrebbe mai immaginato di essere cosi amata e rispettata eppure forse aveva solo bisogno di qualcuno che credesse in lei. Il lieto fine non arriva in Million Dollar Baby eppure in un certo senso è come se fosse arrivato. Quando 2 persone si incontrano riuscendo a migliorare l'uno la vita dell'altra allora forse un piccolo miracolo è avvenuto. La sfortuna, la malattia, la morte addirittura non saranno mai cosi dolci. Almeno per un giorno, almeno per un periodo si è riusciti a toccare con mano la felicità, a vivere appieno sogni e speranze e soprattutto condividerle con qualcun altro.