Jacque Fresco, morto di recente all’età di 101 anni, ha coniato il termine svariati decenni fa per indicare quello che lui chiamava un sistema socio-economico che applica le più sofisticate forme di tecnologia informatica nella gestione degli affari umani. Stando ai suoi racconti, gli effetti della grande depressione del secolo scorso hanno profondamente influenzato la sua vita.
Un giovane Jacque Fresco. Immagine di dominio pubblico
Jacque ha lavorato in maniera retribuita per lo più come ingegnere. Ha passato una parte della sua vita come futurista, dove ha sviluppato il concetto socio-ciber-ingegneria, successivamente cambiato in Progetto Venus per vari motivi. Ha anche costruito il suo centro di ricerca e sviluppo a Venus, in Florida.
A seguito della rivoluzione russa, il mondo ha conosciuto con più impulso idee come modo di produzione socialista, o lavoratore-lavoratore, così come la critica al modo (o rapporto) impiegante-impiegato, o capitalista, e una differente analisi della storia. Con l’emergere delle contraddizioni del rapporto capitalista, con la grande depressione del 1929, sono anche nati diversi circoli di giovani e non che si avvicinavano a quelle idee. Fresco fu uno di questi. Egli ha frequentato la Lega dei Giovani Comunisti e fu espulso fisicamente per aver affermato a voce alta che Karl Marx aveva torto!, a seguito di una discussione avvenuta con il presidente della lega durante un incontro.
Perché al progetto Venus mancano le basi
Immagino che Fresco non ha mai approfondito l’analisi della storia offerta da Marx ed Engels, a causa di quell’esperienza e di altre.
Riprendo un pezzo di un altro articolo per poter continuare il discorso:
Il materialismo storico rappresenta un metodo di analisi della storia che parte da come una società produce e il tipo di rapporto presente sul posto di lavoro. Questi due elementi in genere vengono chiamati sistema e rapporto di produzione, e rappresentano la cosiddetta struttura di una società. Al di sopra di questa, secondo questa concezione, esiste la sovra-struttura (politica, religione, arte, etc.). Fonte
A questo punto abbiamo:
- Il modello proposto da Fresco, non ancora classificato
- Un tipo di analisi della storia
E possiamo quindi procedere con la lettura della socio-ciber-ingegneria con lenti diverse.
Colgo l’occasione per aggiungere che l’ingegnere ha ottenuto un premio da un dipartimento dell’ONU per quanto riguarda il suo modello di città circolare, che rientra dunque nella nostra sovra-struttura perché si tratta di un tipo di urbanistica.
Di per sè Fresco non propone direttamente un cambio di modo di produzione, perché il suo modello parte da una premessa: dichiarare tutte le risorse della terra patrimonio dell’umanità. Senza questo ingrediente non può partire il metodo di gestione che applica le più sofisticate forme di tecnologia informatica nella gestione degli affari umani. La premessa contiene una condizione politica (ossia sovra-strutturale), quindi di amministrazione su vasta scala, non di amministrazione su piccola scala come quella aziendale. Nel modello di Fresco non sembrano esistere aziende pubbliche e private. Pare esistere una gestione comune delle risorse dichiarate patrimonio comune. Intravedo soltanto un rapporto di produzione simile al tecnismo, ossia le decisioni vengono prese, per lo più, da tecnici. Ma questo rapporto di produzione sembra realizzabile solo soddisfando la condizione di sopra.
Ricordo che Fresco ha una formazione ingegneristica. Si è spinto nel conoscere altri settori come la psicologia comportamentale, e nei suoi scritti si trova più volte questo tipo di influenza, ma non vedo conoscenze di carattere economico e filosofico.
Conclusioni
Jacque Fresco diceva di voler cambiare la società superando la povertà, la politica e le guerre. Forse ignorando lo strumento d’analisi citato, lo ha portato ad ottenere i risultati discutibili che ha avuto. Per attuare il tecnismo, serve come minimo il governo di uno stato. Ma lui si rifiutava di addentrarsi nella politica, così come ricorda nello slogan, per varie ragioni.
Ricordo anche che lui è vissuto in un periodo dove negli USA si rischiava la detenzione a citare parole come socialismo, Marx, materialismo storico, etc., a causa delle ondate di paura rossa. Diversi intellettuali sono stati processati per cospirazione ed incarcerati per questo motivo. Nel paese della libertà, la libera circolazione di idee aveva più limiti di oggi. Nel presente rimane lo stigma.
Avvertenze
Questo articolo potrebbe contenere errori sia sul materialismo storico che sul progetto Venus. Sono stato attivista in quest’ultimo anni fa, per lo più come traduttore.