L’inversione a “testa e spalle” può considerarsi la più conosciuta tra tutte le formazioni d’inversione. Rispecchia semplicemente il concetto di trend, si può iniziare dall’analisi di una situazione di trend primario, in cui una serie di massimi e di minimi cominciano gradualmente a perdere slancio.
L’uptrend si livellerà per un momento, durante questo periodo, le forze della domanda e dell’offerta si bilanceranno l’un l’altra. Una volta che questa fase di distribuzione si è completata, i livelli di supporto della formazione orizzontale di bottom verranno rotti, formando un nuovo downtrend. Tale downtrend avrà, logicamente, minimi e massimi decrescenti
Come si può vedere nell’immagine abbiamo un punto in cui il grafico ritorna spesso, ovvero la neckline. Individuarla diventa molto importante per trovare un punto di uscita o un punto di entrata.
Non sempre ha questa forma, può capitare di trovare la neckline inclinata e diventa più difficile individuarla. Arriva in soccorso il volume che piano piano si vede che diminuisce e si inverte. In generale, il secondo massimo (testa) dovrebbe verificarsi con volumi inferiori rispetto alla spalla sinistra. Questa è un’anticipazione che segnala la diminuzione della pressione dei compratori.
Il segnale più importante del volume si verifica sul terzo massimo (spalla destra). Qui il volume dovrebbe essere notevolmente inferiore rispetto ai due precedenti massimi. Dopo di che il volume dovrebbe espandersi sulla rottura della neckline, diminuire sul movimento di ritorno e infine aumentare nuovamente sulla fine del movimento di ritorno.
Calcolare un obiettivo di prezzo
Per calcolare gli obiettivi di prezzo ci si basa sull’altezza della figura, usando la distanza verticale, dalla testa alla neckline e proiettandola poi in basso partendo dal punto in cui la neckline è stata rotta