Disclaimer: la mia opinione vale come la vostra, non voglio dare consigli né pretendo di avere la verità in tasca, mi piacerebbe solamente dare qualche spunto a avere un confronto su di un tema che mi sta a cuore.
Eccomi come promesso, ad affrontare uno dei temi che maggiormente mi affascina e che seguo da diversi anni: le criptovalute, Bitcoin in particolare in questo post. Dando per scontato che tutti sappiate cosa sia Bitcoin e quale ne sia lo scopo (farò eventualmente un articolo se richiesto), passiamo subito alla domanda che molti si pongono nell'ultimo periodo. Cosa sta succedendo a Btc e a tutto l'ecosistema che fino a qualche tempo fa sembrava percorrere una sola direzione, quella verticale verso la luna?
Bene, la prima considerazione da fare è questa: ciò che sale, prima o poi, scende.
E ciò che sale repentinamente è probabile scenda altrettanto repentinamente. Ci sono però diversi motivi che hanno portato a questo risultato, atteso da molti. Tralasciando la citata correzione fisiologica che tanto è cara e salutare nei mercati canonici e da cui il criptomercato non è esente, bisogna tenere a mente qualche fatto molto importante.
Tutto il mondo delle cripto capitalizza miliardi, vero, ma una goccia nel mare se rapportato all'economia odierna. Più un mercato è piccolo tanto è più influenzabile da diversi fattori quali i grandi player, notizie più o meno positive, pump creati ad arte e così via.
Circa il 40% di Btc è tutt'ora in mano a poche decine di indirizzi, che potrebbero creare un danno non esiziale ma decisamente consistente e duraturo se solo si mettessero di concerto a chiudere le proprie "posizioni", sebbene chiamarle così sia improprio.
Da qualche tempo a questa parte la faccenda relativa a Mt. Gox sta nuovamente influenzando il mercato a causa di reiterate vendite dei btc reduci dal fattaccio (https://it.wikipedia.org/wiki/Mt._Gox)
Sebbene l'amministratore fiduciario di Mt. Gox non ritenga la vendita influente sul prezzo, lascio a voi le considerazioni del caso (https://it.wikipedia.org/wiki/Mt._Gox )La paurosa salita di Dicembre e il successivo collasso hanno scremato quella parte di investitori, se così li possiamo chiamare, che sono entrati a fine 2017 sotto consiglio dell'amico del cugino. Non sapendo in cosa avessero investito e il perché della discesa verticale hanno venduto tutto e buonanotte ai suonatori, verosimilmente mettendo la parola fine alla loro criptoavventura, per sempre. Ciò non è di per sé un male, visto che c'è sì bisogno di liquidità, ma...
I futures. Nessuno, fino ad ora, è riuscito a stabilire se ci sia effettivamente una connessione tra i futures promossi da CME/CBOE ecc e il valore attuale di Btc. E' stata una mossa per manipolarne il valore come avviene da sempre nello stock market? Possibile. Ciò che è certo è che le reazioni sono state le più disparate, dal "solito" Warren bubble Buffet che prevede Btc a zero, fino a questa posizione che io trovo decisamente più interessante e in grado di far riflettere...specialmente quando a dirlo è il presidente di una delle più grandi realtà di brokerage negli U.S. (http://www.businessinsider.com/interactive-brokers-chairman-warns-about-dangers-of-bitcoin-futures-wall-street-journal-ad-2017-11?IR=T)
Ricordiamo poi che, a differenza di quanto avviene di consueto, i futures di Btc sono "cash settled", non si comprano effettivamente Btc, ma solo uno strumento che ne ricalca in tempo reale il valore. Come a non voler sporcarsi le mani e non voler buttare benzina nel serbatoio. Sarebbe anche bello addentrarci nei margini richiesti per l'apertura di posizioni short, nei trigger intraday f 7%, 13% e 20% ma direi che per essere il primo post, carne al fuoco ne abbiamo abbastanza.
Certamente il discorso è stato appena scalfito in superficie, mi piacerebbe leggere i vostri commenti e dirigere la conversazione dove essi mi porteranno. Riusciremo assieme a rispondere al titolo del post?
Alla prossima!