👩🦰 Le autorità nigeriane stanno valutando l'ipotesi di vietare le transazioni di criptovaluta peer-to-peer (P2P) nel tentativo di contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Questa mossa ha suscitato preoccupazioni tra la comunità Bitcoin locale, che teme una maggiore centralizzazione del controllo finanziario e una limitazione della libertà individuale.
👩🦰 La proposta di divieto delle transazioni P2P in Nigeria è un passo preoccupante che contrasta con i principi fondamentali di Bitcoin. Bitcoin è nato proprio come risposta ai sistemi finanziari centralizzati e controllati dai governi, offrendo agli individui la possibilità di gestire autonomamente i propri fondi senza intermediari.
👩🦰 Vietare le transazioni P2P significherebbe ostacolare l'utilizzo di Bitcoin per la sua funzione primaria: trasferire valore in modo rapido, efficiente e senza restrizioni. Inoltre, questa mossa potrebbe spingere gli utenti verso scambi centralizzati, aumentando il rischio di censura e controllo da parte delle autorità.
👩🦰 La lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo è un obiettivo importante, ma non dovrebbe essere perseguito a scapito dei diritti fondamentali degli individui. Questo, come lo è stato per i test sulle CBDC, è quello che le istituzioni stanno elaborando, e che verrà fatto anche qua in Europa e negli altri paesi occidentali, per dare la stretta finale alle libertà individuali e per disinnescare definitivamente Bitcoin, trasformandolo in un mero asset speculativo. Vietare le transazioni P2P è un grave crimine, che verrà fatto per imporre l'acquisto tramite ETF, che in una società basata su CBDC, identità digitale e sistema di credito sociale, renderà "finalmente" censurabile e controllabile anche Bitcoin.
👩🦰 La comunità Bitcoin in Nigeria ed in tutto il mondo deve unirsi per contrastare questa proposta e difendere il diritto all'autocustodia e alla libertà finanziaria. Bitcoin rappresenta una forza positiva per l'inclusione finanziaria e l'empowerment individuale, e il suo utilizzo non dovrebbe essere ingiustamente limitato.
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