🌟 L’ex CEO di FTX denuncia pregiudizio giudiziario e irregolarità nel processo
🌟 Sam Bankman-Fried, fondatore dell’exchange FTX, ha fatto appello contro la condanna per frode e la sentenza a 25 anni di carcere. Bankman-Fried accusa il giudice Kaplan di pregiudizio e sostiene che non gli è stata data la possibilità di presentare una difesa adeguata. Il ricorso, depositato il 12 settembre, punta a ottenere un nuovo processo.
🌟 Nel ricorso di 102 pagine, Bankman-Fried denuncia il pregiudizio del giudice e il rifiuto di ammettere prove che avrebbero dimostrato la possibilità per i clienti di FTX di recuperare i fondi. Secondo il fondatore di FTX, queste decisioni hanno distorto la percezione del processo, impedendogli di difendersi correttamente.
🌟 L'appello sottolinea anche il conflitto di interessi dello studio legale Sullivan & Cromwell, coinvolto nel fallimento di FTX. Bankman-Fried accusa lo studio di averlo spinto a dimettersi come CEO e di aver collaborato con i procuratori, influenzando negativamente l’esito del processo.
🌟 Condannato per frode e riciclaggio di denaro, Bankman-Fried lotta per ribaltare la sua sentenza, ma le possibilità di successo sono ridotte. La sua ex collaboratrice, Caroline Ellison, ha testimoniato contro di lui e attende la sua condanna, prevista per il 24 settembre, dopo aver cooperato con la giustizia.
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