PREMESSA
A cosa serve il notaio?
A cosa servono le banche?
Nel mondo come lo abbiamo conosciuto fino ad ora, queste figure sono state e sono ancora, per molti, necessarie a garanzia delle transazioni tra soggetti diversi.
Il passaggio di denaro o di un bene materiale spesso richiede una garanzia.
Notaio e banche sono tutt'ora le figure garanti tra le parti.
Come garantiscono la validità di una transazione?
Tramite un “libro mastro”.
Libro mastro fisico o digitale con le seguenti caratteristiche:
E' privato, centralizzato e visualizzabile solo dalle parti (o da alcuni agenti esterni che spesso mettono pressione alle terze parti per poterlo visualizzare).
Questa situazione è indice di sicurezza?
Direi proprio di no.
Prendiamo per esempio il conto corrente.
Ormai, da alcuni anni, si da per scontato che agenti esterni possano impunemente visualizzare la nostra situazione finanziaria ma non solo.
Viene quasi accettato, passivamente, che essi possano prelevare i nostri soldi.
Tutto questo, in una società assopita e sempre più lontana dal concetto vero di Libertà, viene quasi, assurdamente, considerato giusto.
Ma aldilà della discutibilità del gesto in se, tutto questo non vi dice nulla a riguardo della sicurezza di un sistema centralizzato come quello delle banche e dei notai?
Cosa sono i Bitcoin? Cos'è la Blockchain? E perché, pur nella loro giovinezza, sono estremamente più sicuri contro intrusioni del genere?
Il concetto di blockchain può essere capito con qualche difficoltà già da chi mastica un po' di informatica giornalmente ed ha analizzato la NON sostenibilità dell'attuale sistema monetario sul lungo periodo (non sostenibilità per i cittadini ovviamente).
Figuriamoci se può venir capito da chi non vuol sentir parlare di tecnologia (e per ora stiamo parlando ancora di molte persone).
Ed allora per riuscire a far capire di cosa stiamo parlando anche a loro, ho deciso di provare ad utilizzare un modo originale e di portarli in un ipotetico mondo un pò medievale e un pò fantasy.
Un mondo, pertanto, senza tecnologia, che verrà soppiantata, però, dalla magia, creando così concetti, si spera, un pò meno ostici da capire.
Immaginiamo un mondo simile a quello di Harry Potter ma molto più ridotto.
IL MONDO DI BLOCKWARTS
Blockwarts è un mondo particolare.
Innanzitutto a Blockwarts non esistono ne notai e ne banche.
Ma per capirne motivi, partiamo descrivendo i cittadini di questo mondo.
Ognuno di essi avrà:
APARECIUM TRANSACION
Ed ecco subentrare un po' di magia.
Due cittadini si accordano per una transazione e così fanno molti altri cittadini.
Sulla stessa pagina della copia del Libro Mastro di tutti i cittadini di Blockwarts, appariranno, come per magia, tutte le transazioni.
Un altra caratteristica di questo libro mastro, posseduto da tutti i cittadini, sarà che, una volta terminata la fase di convalida di tutte le transazioni, sarà quasi impossibile riuscire a cancellarle.
Teoricamente, solo un mago estremamente potente potrebbe cancellarle ma, come vedremo, la fatica necessaria, il costo e le bassissime probabilità di riuscita, indurrebbero anche il più potente tra loro a non tentare nemmeno.
Pertanto tutte le transazioni avranno una data certa e saranno indelebili per sempre.
Ma chi, in assenza di un notaio o di una banca, dovrebbe validare e garantire le transazioni all'interno del libro mastro? Saranno i cittadini stessi di Blockwarts a farlo.
Per validare questo libro mastro ecco che ricompare la magia.
In fondo alla pagina delle transazioni da verificare e convalidare comparirà un'indovinello.
A cosa servirà questo indovinello? Le transazioni effettuate ed inserite nel Libro Mastro, avranno bisogno di una verifica e di essere validate. Questo richiederà un lavoro. Che in altri mondi verrebbe eseguito dai notai o dalle banche. Ma qui non siamo in altri mondi. Qui siamo a Blockwarts. Ma neanche a Blockwarts un cittadino lavorerebbe senza nessuna ricompensa. Pertanto tutti i cittadini saranno invitati ad utilizzare un po' del loro tempo per verificare e validare le transazioni del libro mastro, ma non tutti accetteranno di farlo, a meno che non si incentivino gli stessi cittadini con una ricompensa. In pratica con una considerevole somma di denaro. Chi deciderà di partecipare avrà il diritto di poter tentare di rispondere all'indovinello. Il lavoro consisterà, appunto, nel controllare e verificare la correttezza di tutte le transazioni. E pur essendoci in ballo una ricompensa non tutti se la sentiranno di farlo. Ma molti, invece, alla fine accetteranno. Una volta terminata la verifica delle transazioni, i partecipanti potranno finalmente cercare di rispondere all'indovinello. Solo chi risponderà correttamente per primo all'indovinello, guadagnerà la grossa somma di denaro, che finirà direttamente nella sua cassaforte magica, e, nello stesso momento, tutte le transazioni della pagina del libro mastro saranno validate e la pagina verrà sigillata. Da quel momento, le transazioni potranno essere visualizzate e controllate per sempre da tutti i cittadini.
PROTEUS
Pagina dopo pagina questo Libro Mastro si riempirà di transazioni.
Ogni pagina sarà legata alla precedente con l'incantesimo di protezione più potente: Proteus.
Siamo arrivati a pagina 20.
Un Mago malvagio, molto potente vorrebbe però cancellare una transazione avvenuta a pagina 10.
Sa bene, però, che per cancellare l'incantesimo di protezione, ci sarebbe un'unica strada.
Quella di procurarsi, dai cittadini di Blockwarts, più della metà delle copie dei libro mastro in mano a tutti gli altri cittadini, e solo allora potrebbe riuscire, con fatica, a cancellare tutte le pagine successive alla pagina 10 ed eliminare, o modificare, le transazioni contenute in quella pagina.
Certo.. Se fosse come in altri mondi, dove il libro mastro è spesso in mano ad una sola persona, sarebbe sicuramente più semplice.
Ma qui si sta parlando di più della metà dei cittadini di Blockwarts.
Cittadini scaltri che, da tempo, hanno imparato a proteggere il proprio libro mastro, conoscendone l'importanza.
Ed ecco che in questo mondo, pertanto, non servono più ne notai e ne banche per fare le transazioni, perché i garanti saranno i cittadini stessi.
Il Libro mastro è pubblico e sempre disponibile ad essere aperto e visualizzato da tutti.
Tutti potranno controllare e visualizzare tutte le transazioni e le cifre.
Il libro mastro è distribuito e non basterà distruggere una sola copia per invalidare le transazioni. E distruggerle tutte è semplicemente inverosimile.
Il libro mastro è decentralizzato e perciò non potrà mai essere controllato da un solo individuo o istituzione.
Nessuno potrà, perciò, mai corrompere il possessore di un libro mastro semplicemente perché non esiste un possessore ma esistono moltissimi possessori anonimi.
In pratica, la garanzia della correttezza di una transazione, che in altri mondi viene affidata ad un solo libro mastro e ad una sola persona, qui è data da tutte le copie di libro mastro in possesso dei cittadini.
TIMORI INFONDATI
Ma così, potenzialmente, tutti sapranno tutto di tutti?
Non esattamente.
Infatti tutti i cittadini, pur possedendo, ovviamente, un proprio nome e cognome anche a Blockwarts, ne avranno, come abbiamo visto, un'altro o anche più di uno, pubblici ma segreti, da utilizzare sul libro mastro per le transazioni.
Nessuno inserirà mai il proprio vero nome sul libro mastro.
Ma un nome lo metteranno, dato che questo servirà per la transazione.
Uno di quelli segreti.
Chiunque controlli il libro mastro visualizzerà tutte le transazioni, ma associate a nomi a lui sconosciuti ( a parte il caso di quei cittadini di cui già si conosca anche l'identità segreta).
Ma allora, nel caso che la loro identità venisse associata al nome segreto, tutti potranno venire a conoscenza di tutte le transazioni effettuate da una persona e conoscere l'ammontare di denaro che avrà nella cassaforte?
Si. Vero.
Ma anche se succedesse, ciò che nessuno potrà mai fare sarà di prelevare direttamente le monete dalla sua cassaforte, dato che l'unico modo sarà quello di conoscere la frase magica per aprirla.
Frase magica che solo il proprietario della cassaforte magica conoscerà e nessun altro.
Ma allora i governi come potranno controllare la situazione finanziaria dei cittadini?
Sarà più faticoso ma non impossibile.
Per farlo dovranno risalire al nome segreto, cosa tutt'altro che impossibile da fare, pur se non di semplice attuazione.
Ciò che non potrà fare sarà un prelievo forzoso dalla cassaforte magica del cittadino.
E non potranno, ne le banche e ne i governi, giocare al solito giochino della svalutazione della moneta, dato che non ne avranno il controllo.
Stiamo parlando, infatti, di una moneta magica.
CONCLUSIONE
Tutto questo potrebbe sembrare qualcosa di irreale ed impossibile, se visto con gli occhi di un abitante di un mondo simile, ma senza magia.
O se visto con gli occhi di chi, nel nostro stesso mondo, non comprende che ciò che in quel mondo era reale per mezzo della magia, qui lo è per via di qualcosa che per lui è molto simile alla magia, dato che non riesce a comprenderla appieno:
la tecnologia, la matematica, l'informatica, la crittografia ecc ecc.
La realtà è che la magia non esiste ma la tecnologia informatica si.
Sostituite, la magia con la matematica e la crittografia, la frase magica e i nomi segreti con la chiave pubblica e privata, la cassaforte con il wallet, le monete col bitcoin e il libro mastro con la blockchain e soprattutto le poche migliaia di persone di quel piccolo mondo con i miliardi di persone del nostro mondo e potrete iniziare ad intuire la dirompenza che tutto questo potrà avere sul futuro dell'umanità.
Considerato anche l'interesse sempre più diffuso da parte di molti settori industriali, che vedono nella trasparenza e nella possibilità di eliminare le intermediazioni una possibilità di sviluppo economico notevole.
Perciò, quello che in questa storiella viene spiegato in maniera un po' fantasy, trova riscontro effettivo nella realtà che stiamo vivendo.
L'indovinello, utilizzato nella storiella per incentivare la validazione, si riferisce in realtà alla “teoria dei giochi”, e cioè il sistema computazionale utilizzato per validare i blocchi della blockchain, blocchi contenenti le transazioni.
Il lavoro eseguito dai cittadini validatori del mondo fantasy, si riferisce alla Proof Of Work dei miners. Ecc ecc.
Ovviamente questi sono concetti molto più ostici persino della magia, per chi non mastica molto di informatica.
Tuttavia mi sento di consigliare a tutti di uscire dalla pigrizia mentale, in questo senso, e cercare di approfondire questi concetti.
Sono importanti e nel futuro faranno la differenza tra chi li ha compresi a sufficienza e chi no.
Spariranno gli intermediari? Spariranno le banche e i notai?
Di certo per ora no.
Come dice il Prof. Ametrano, serve un cambio di paradigma culturale notevole.
Non c'è ancora una massa critica di cittadini con una cultura informatica e mentale adeguata.
Serve una preparazione ben maggiore affinché ci si possa permettere di affermare di essere pronti ad un passo del genere.
Ci vorrà diverso tempo.
E ritengo sia giusto andare con i piedi di piombo.
Molti, altrimenti, rischierebbero di farsi parecchio male.
Diventare la banca di se stessi, perché di questo si tratta, richiederà un lavoro di autoresponsabilizzazione enorme.
Un problema che il tempo risolverà, sia per la probabile soluzione dei problemi di gioventù di queste nuove tecnologie, che sono ancora parecchi, e sia per il fatto che le generazioni non digitali, nel tempo spariranno.
Ma è anche giusto che chi lo sa fare lo faccia, perché si tratta di riappropriarsi di una delle libertà più importanti per l'uomo.
Le banche e i notai, comunque, stiano tranquille.
Avranno tutto il tempo di reinventarsi.
Non siamo ancora a Blockwarts