Nei miei articoli precedenti, ho cercato di fare un pò di ordine su ciò che il Bitcoin NON è, togliendo dall'orizzonte tutte quelle presunte intuizioni generate dalla pseudo conoscenza del mondo finanziario tradizionale.
Qui vorrei rimarcare con determinazione le qualità che la blockchain sta presentando e farVi capire che il valore aggiunto risiede in quest'ultima e non nel suo frutto più noto e chiacchierato che è il Bitcoin.
La prima caratteristica che ne determina un grande interesse è quella della "unicità" immutabile ed irreversibile una volta prodotto il "frutto". Una volta raggiunto l'obiettivo, la blockchain si autodistruggerà, garantendo ulteriormente quanto sopra. Lo sapete che il numero di Bitcoin che verranno prodotti dalla blockchain è un numero finito ?
Il secondo elemento che piace molto al mercato e a una parte dei sistemi "forti" è il totale anonimato. Questa situazione impedisce l'applicazione, ad esempio, di imposte sul plusvalore generato dal trading di Bitcoin. oppure la possibilità di poter creare inciuci elettorali, ovvero dare quella tranquillità che oggi il Grande Fratello non garantisce.
Ora risulterà più chiaro il valore che il Bitcoin ricopre in questo esatto momento storico. Transazioni uniche, non modificabili e pienamente anonime. Qui ce ne abbastanza per fare una "rivoluzione". Questa si potrebbe dimostrare una barriera insormontabile da parte di chi anela al controllo delle masse in termini fiscali e di catalogazione delle abitudini soggettive. Naturalmente se Voi personalmente riterrete queste caratteristiche importanti, allora potrete trasferire un pò di liquidità in questo "prototipo", che oggi è benchmark, chiamato Bitcoin. Se Voi, vorrete solo approfittare dell'instabilità di questo strumento, allora accomodatevi, ma non lamentatevi poi. Se invece ritenete queste caratteristiche non sufficientemente interessanti, ben venga anche questa legittima posizione di scetticismo, dimostrando la massima liberalità di pensiero.
Un caro saluto a Voi.