Anche Kodak lancia la sua Blockchain e la sua Criptovaluta

in blockchain •  7 years ago  (edited)

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CC0 Creative commons - Pixabay


Buongiorno amici di Steemit,

in un settore in forte crescita come quello delle criptovalute e delle blockchain, non poteva mancare anche un colosso fotografico a cercare di prendersi una fetta della torta.
Se poi il colosso si chiama Kodak, marchio storico della fotografia internazionale, l'entità di tale notizia assume dei connotati ancora più importanti!

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Con la digitalizzazione delle immagini, i diritti delle stesse spesso sono calpestati e violati, senza che si sia potuto fare un granchè per tutelarsi. Io ne so qualcosa, in quanto mia moglie lavora nel campo e io stesso mi occupo di post-produzione fotografica.

In questo scenario, Kodak ha deciso di costituire una piattaforma di gestione dei diritti d'autore delle immmagini in associazione con WENN Digital, chiamandola KODAKOne e allo stesso tempo creando una criptovaluta che inizialmente avrà valore al suo interno chiamata KODAKcoin.

L'idea di base è quella di preservare i diritti d'autore delle immagini sfruttando la tecnologia della Blockchain, nella quale verranno registrati i vecchi e i nuovi lavori dei fotografi e delle Agenzie che vorranno aderirvi. In questo modo questi ultimi potranno concedere in licenza le foto all'interno della piattaforma ed essere pagati in KODAKcoin.

Kodak si prende l'impegno di garantire il rispetto dei diritti delle immagini all'interno del web attraverso dei, non meglio precisati, meccanismi di scansione. Questo per sollevare il fotografo e l'Agenzia da ogni pena ed affanno nella gestione del post vendita.
Il fotografo farà il fotografo e KODAKOne si occuperà del resto. Questo dovrebbe essere il cavallo di battaglia nel lancio della nuova blockchain.

Meccanismi di crittografia e identificazione delle foto, dovrebbero essere il modo in cui Kodak intende tutelare i fotografi che si registreranno.

Insomma, innovazione nel settore della fotografia che segue la moda del "Microstock" e delle licenze royalty free. Con un occhio all'investimento nel mondo delle criptovalute con l'introduzione del KODAKcoin.

Sarà la rivoluzione nel mondo della commercializzazione delle fotografie digitali?

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LA MIA OPINIONE

L'iniziativa della Kodak nasce al contributo della WENN Digital: ora, se lavorate nel campo della fotografia, avrete sentito sicuramente parlare almeno una volta della WENN Media, che è un colosso nel settore contando oltre 2500 fotografi professionisti sparsi per il mondo. La WENN Digital è la costola nata per la gestione dei diritti delle immagini e si occupa dell'aspetto digitale delle stesse, della creazione e dello sviluppo delle blockchain.

Insomma è un segnale forte quello che Kodak vuole lanciare, rivolgendosi alla WENN. Ma è davvero una strada percorribile?

  • Molti dubbi mi sorgono principalmente per quanto riguarda la tutela sull'utilizzo delle foto su cui KODAKOne sta puntando molto.
    L'idea potrebbe funzionare se le foto fossero vendute su un unico canale, appunto la blockchain proprietaria; ma se i fotografi utilizzassero diversi canali, per esempio KODAKOne e qualche sito Microstock? Come potrebbe Kodak capire se l'utilizzo della foto è davvero illecito o che la vendita non provenga dal canale Royalty Free del sito Microstock?
    Questo presupporrebbe una vendita da effettuare in esclusiva sul canale KODAKOne e vi assicuro che sarebbero pochi i fotografi professionisti a voler concedere l'esclusiva a un nuovo canale di vendita abbandonando la pluralità di canali che utilizza al momento.
    Personalmente non lo farei mai perchè viste le risicate licenze che vengono pagare in regime di RF, è proprio la pluralità dei siti il punto di forza per chi intende guadagnarci qualcosa.
    Quindi KODAKOne rischierebbe di riempirsi di fotografi amatoriali che non credo potrebbero tirare avanti da soli la piattaforma di vendita.

  • Altro punto che mi lascia molti dubbi, è il fatto che molti siti che già vendono le immagini in regime di RF (Adobe, Getty Images, Shutterstok, Alamy per citarne qualcuno) potrebbero sfruttare l'idea e creare la propria criptovaluta. Sulla questione della verifica sul corretto utilizzo delle foto nel rispetto dei diritti d'autore delle stesse, ognuna di queste società ha già dei sistemi di controllo proprietari, difficile pensare che Kodak possa fare meglio anche se si è affidata a WENN Digital.

  • Kodak parla anche di risarcimento per i fotografi le quali immagini vengono utilizzate senza licenza e che i controlli riescono a individuare.. come intende pagare questi indennizzi? Sbloccando altri blocchi della blockchain? Si vocifera che dovrebbero essere pagati tramite le azioni legali che la Kodak intraprenderebbe contro chi utilizza le immagini in modo fraudolento.. ma davvero è una strada percorribile? C'è un alto tasso di furti di immagini e dubito che la Kodak possa fare causa a tutti...

  • Ultimo mio dubbio sono i pagamenti; KODAKOne pagherà in KODAKcoin, ma gli acquirenti come pagheranno la Kodak? Acquistando a loro volta KODAKcoin o in valuta FIAT?
    E' una domanda fondamentale! Gli acquirenti sarebbero disposti a investire in KODAKcoin, vedendo magari calare il loro potere di acquisto in caso di flessione della criptovaluta? Si sa che quest'ultima subirà forti fluttuazioni, come assistiamo per i nostri STEEM ed SBD, ma non credo che una società pubblicitaria o un altro tipo di acquirente voglia star dietro a questo aspetto oltre ad occuparsi del proprio lavoro.

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In giro leggo commenti molto contrastanti, tra chi parla di innovazione rivoluzionaria e chi come me è molto scettico sul successo di questa iniziativa.

Facendo un paragone con Steemit, onestamente qui non vedo giornalisti professionisti, scrittori o persone che intendono spostare la propria professione nel mondo della blockchain e delle criptovalute. Perchè un fotografo professionista o un'agenzia dovrebbe fare un passo del genere?

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Sarà la rivoluzione del secolo nel campo della fotografia o sarà una grande trovata pubblicitaria per tenere su un marchio, ovvero KODAK?

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Anche solo leggere insieme il nome di Kodak, un'impresa dei tempi analogici, e la blockchain...mi suona un po' strano.

Hai il mio stesso sentimento... infatti ho scelto la foto rappresentativa dell'articolo non a caso :-)

Sembra che tutti chi hanno soldi stanno per creare il proprio blockchain. Facebook e Telegram anche vogliono lanciare i suoi ICO:
https://steemit.com/ita/@axbezzub/telegram-sta-creando-su-propria-criptovaluta

Il concetto di preservare i diritti d'autore attraverso la blockchain non è un'idea rivoluzionaria e nuova. Già altre crypto offrono strumenti simili da cui kodak ha bellamente copiato..
Ma tanto si sa, come tutte le cose che fa Kodak avrà vita breve.. tanto breve.

  ·  7 years ago (edited)

Purtroppo è vero.. Kodak ultimamente non ne imbrocca una giusta.

  ·  7 years ago Reveal Comment

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