A spasso col bambino interiore

Scrivere qui su steemit sta in qualche modo risvegliando una parte di me bambina.... la mia bambina interiore! Mi ricordo di quando da bambina facevo dei lavoretti e i grandi mettevano in palio dei soldini. La cosa mi intrigava parecchio, tiravo fuori tutto il mio ingegno per metter fuori qualcosa che potesse essere d'aiuto alla famiglia, o semplicemente essere apprezzato. Mi alzavo istantaneamente dal letto al mattino e riordinavo la cameretta, poi mi mettevo alle costole di mamma per essere servizievole in cucina o mentre lei cuciva mi offrivo di tirare via dalle stoffe i fili delle imbastiture. E che dire delle collanine di perline che vendevo alle amichette? Collezionavo con pazienza i corallini che qualcuno mi regalava, o che trovavo in omaggio in qualche confezione di dolciumi (eh sì, a quei tempi c'erano ancora i regalini dentro alle merende per bambini...) e componevo dei veri capolavori. Con gli avanzi di pelle, sapientemente incollati e decorati, cucivo dei borsellini che vendevo agli amichetti. Insomma, ancora non conoscevo l'esatto valore dei soldi, ecco, per me erano come delle "criptovalute". Criptiche nella loro novità. Semplicemente, mi esaltava tenere in tasca le monetine guadagnate grazie alla mia creatività, al mio impegno e a ciò che avevo a disposizione. Mi sentivo simile ai grandi, così. Avevo un mio salvadanaio di ceramica, un maialino rosa, dotato di tappo di gomma sotto la pancia: era lui il mio "blockchain". Ogni tanto, senza farmi vedere da nessuno, toglievo il tappo per svuotarlo e vedere quante monetine avevo collezionato. Poi rimettevo tutto a posto e con i grandi facevo finta di niente.... Per me, la massima soddisfazione non era l'accumulo, ma era che stavo imparando a contare. Qualcuno mi disse che i veri porcellini non avevano il tappo apribile sotto la pancia, al contrario: si doveva semplicemente metter dentro i soldi infilandoli nella fessura, potendo intuire via via quanto fosse pieno il salvadanaio scuotendolo. Una "blockchain" ancora più potente! Si doveva rompere il porcellino per contare i soldi!
Dedico questo articoletto alla mia bambina interiore. Da quell'epoca, la tecnologia e la finanza hanno fatto passi da gigante! Eppure, il ricordo di quella spontaneità è ancora vivo dentro di me. E' con quell'energia che mi appresto a contare quello che arriverà qui nel mio wallet.