Buonasera a tutti,
quest'oggi vi risponderò ad una domanda che non sempre si propone nella nostra mente ma se proposta nasce qualche dubbio sulla conoscenza della risposta. La domanda è: Che origini ha la parola "cocktail"? Oltretutto questa parola è nel vocabolario di ognuno di noi ed è riconosciuta a livello internazionale, ovvero viene utilizzata in tutto il mondo per descrivere quella magnifica bevanda piena di colori e decorazioni. Inanzitutto "Che cos'è un cocktail?" Semplice, è un insieme di ingredienti (massimo 5, comprese le gocce) che raggiunge un sapore equilibrato e piacevole. Questo termine spesso viene associato solo alle bevande ma non è così, vale per tutto ciò che rispetta la regola che ho scritto precedentemente, infatti viene utilizzato anche in cucina. Un facile esempio è il comunissimo "Cocktail di gamberi" che non è una bevanda ma, appunto, una ricetta culinaria che ha come ingredienti principali i gamberetti, il ketchup, la maionese, il cognac ed infine l'insalata.
Adesso che sappiamo cos'è possiamo analizzare nel dettaglio i cocktail intesi come bevande. Le decisioni che diventano regole a livello internazionale in questo mondo vengono prese dall'i.b.a. (internacional bartender association). Oggi i cocktail riconosciuti e ufficiali i.b.a. sono 77 e si dividono in diverse categorie: gli short drinks, i medium drinks e i long drinks. Iniziamo con gli short drinks, che devono avere una capienza compresa tra 8 e 10 centilitri massimi, e a loro volta si dividono in altre due categorie che sono: before dinner e after dinner. I cocktail before dinner sono i famosi aperitivi ovvero cocktail che vengono bevuti prima di cena e quindi sono a base di sostanze eupeptiche (amare) perchè hanno il compito di stimolare l'appetito. Esempi: Americano, Negroni, Spritz Veneziano, Bloody Mary ecc.. Passiamo dunque agli after dinner che sono quelli bevuti dopo cena. Possono essere corroboranti oppure digestivi. Esempi: White Lady, White Russian, Porto Flip, Daiquiri ecc.. Per concludere le suddivisioni abbiamo i long drink che possono essere alcolici o analcolici.
L'immagine rappresenta una postazione da me creata per la preparazione del Bloody Mary.
Il significato letterario della parola "cocktail" è cock(gallo) e tail(coda) quindi coda di gallo. Ci sono varie leggende che spiegano il perchè questo termine è stato associato alla bevanda ma io ho deciso di raccontarvi la mia preferita. La leggenda narra che dopo la guerra messicano-statunitense , terminata nel 1848, i presidenti di entrambi le nazioni si incontrarono per firmare il trattato di pace e ,ad un certo punto, arrivò una ragazza con un bellissimo calice contenente una bevanda colorata. Ma, avendone solo una, imbarazzata, non seppe a chi darla e per non offendere nessuno la bevve lei. Il presidente Americano chiese al presidente Messicano chi fosse quella ragazza e lui rispose: è mia figlia Coctel. Il presidente Americano promise allora che avrebbe fatto in modo che quella bevanda fosse a lei riconosciuta e da qui deriva il termine che conosciamo noi oggi "Cocktail".
Spero di avervi raccontato cose interessanti e coinvolgenti, grazie per l'attenzione. Alla prossima!!
Evidenzio che tutte le immagini utilizzate nell'articolo sono scattate/realizzate da me e quindi sono di mia proprietà.