23 luglio 2018
Ecco i primi video della serie girati a bordo dell'auto. A differenza di quelli messi online nel diario originale che riempivo ogni giorno, mai fatto una pausa, inserirò unicamente i video più rappresentativi, quelli in grado di spiegare il mio punto di vista. Anche se le varianti riprese sono state centinaia volendo fare una sintesi sono tutte riconducibili a un ben preciso modus operandi. Di conseguenza sarà sufficiente descrivere in modo minuzioso una certa situazione per spiegare anche tutte le altre.
Già fin dai primi giorni del ricovero di madre nell'ospedale di Saluzzo vedo sulle strade cose mai viste prima. In particolare i pedoni che attraversavano la strada. Proprio in Saluzzo, il paese dove mia madre ha passato i primissimi 15 giorni di puro inferno. Quando arrivavo in zona ospedale e cercavo un parcheggio, sempre verso le 14, vedevo pedoni che si comportavano in modo decisamente anomalo. Quella è una zona dove si procede quasi a passo d'uomo, potevo frenare con calma, senza alcuna difficoltà. Chiunque abbia un veicolo è in grado di capire il contesto. L'imbecille sarà subito visibile rispetto alla persona per bene che va per la sua strada. Con il passare dei giorni incomincio a notare tali soggetti anche in altre località che attraversavo. Sorge il problema di come fare a fermare il tempo. Unico modo per tutelarmi.
Le prime riprese video sono del mese di agosto 2011, di conseguenza , i mesi più interessanti riguardanti i pedoni come soggetti principali, non li ho. A quel tempo le attuali videocamere presenti sul mercato, le cosidette "dash cam" non esistevano. La prima che avevo acquistato non era adatta all'auto. In mano non potevo tenerla, fissarla fu un'impresa. Ad ogni modo ci riuscii e le riprese furono decenti. Purtroppo essendo totalmente ignorante in materia, quel modello della Samsung che avevo pagato circa 250 euro era piuttosto scarso come qualità video. A mie spese lo scoprirò man mano farò altri acquisti.
Come primo video scelgo appunto una situazione ripresa con questa videocamera. Il luogo dove accade sarà uno di quelli dove puntualmente era possibile riprendere dei veicoli arrivati appositamente per creare una situazione di pericolo. Potendolo dimostrare senza problemi, la cosa sarà graduale. In questo punto, si passerà dall'assenza di veicoli presenti a ogni genere di variante. Fin dall'inizio farò delle scelte strategiche. Innanzitutto passare sempre negli stessi luoghi e negli stessi orari. Dopo i primi sei mesi di passaggi solo al pomeriggio verso le 14, per oltre 3 anni sono sempre passato intorno alle nove del mattino. Orario strategico perchè praticamente privo di traffico. Qualche rara occasione, proprio in questo punto, l'avevo già notata fin da subito ma non avendo ancora le riprese è inutile parlarne. A parte poche eccezioni abbasserò la qualità dei video quando questi saranno in 1080p. La loro funzione in questo diario non è di carattere estetico ma soltanto di supporto alle parole. Importantissimi per vedere il movimento e la dinamica dell'insieme. Per i dettagli mi servirò di immagini.
Nel primo video della serie ho fatto una compilation di tutti i passaggi del mese di agosto 2011 dove la strada si presenta come quella che io conoscevo da sempre essendo il mio paese. Mancano le domeniche perchè in quell'orario c'era la messa e alcune giornate dove avevo fatto un altro percorso. Vi garantisco che la compilation è rappresentativa al cento per cento di tutti i sei mesi precedenti che non avevo la videocamera. Questo video servirà come paragone, farò vedere come il numero di veicoli aumenterà in modo esponenziale, scegliendo appunto il mese di agosto. Il 2012, il 2013 e il 2014. Cosa indispensabile per far capire a chi legge il mio punto di vista e non conosce i luoghi.
video compilation
agosto 2011
Nel secondo video invece c'è una situazione standard, potrei dire, vista in precedenza con dei pedoni. Con diversi soggetti che si mettono d'accordo per creare una situazione di pericolo. Una ripresa video si rivela fantastica come documento. Pensate la differenza, se dovessi descriverla solo a parole. Oltretutto mi sorprende tutt'ora vedere la bontà del mio lavoro, che dipendeva da scelte improvvise, mai uguali se non genericamente. Dovevo scegliere in frazioni di secondo se era meglio fermarmi oppure no al fine di avere un documento chiaro, pulito come dinamica dei soggetti presenti. Il Daily Mail che pubblica quasi ogni giorno brevi video con delle riprese a bordo delle auto offre un confronto realistico e attuale con le mie riprese. Modestamente, nessuno può reggere il paragone con il sottoscritto. Ne avrei fatto a meno ma il destino cosi ha voluto.
Osservatela attentamente. E' datata 3 settembre 2011. A quel tempo non tutti erano a conoscenza della videocamera. Il passaparola sarà molto rapido e questa è una delle ultime dove il contesto è senza compromessi. Questi soggetti spariranno quasi del tutto e verranno sostituiti in modo graduale da veicoli di ogni forma e dimensione ma non ci saranno più persone visibili. Oppure il contesto sarà completamente diverso, tipo il passaggio nel centro di un paese dove è del tutto normale vedere pedoni che attraversano la strada.
Quelle auto in lontananza erano in attesa ma incominciano a prendere posizione.
Sopraggiunge un solo veicolo che ha una funzione ben precisa. Quella di impedire la visuale del pedone a bordo strada. Dall'altro lato, c'è un altra persona, non visibile perchè coperta dall'auto parcheggiata. Appena uscita dall'auto che nel frattempo si era posizionata. Ma io farò una mossa a sorpresa. Avendo già mesi di esperienza, mi fermerò a lato il tempo necessario per riprendere la scena. Pochi secondi. Inoltre va anche specificato perchè importantissimo come dettaglio e si vede. Avendo capito tutto in largo anticipo avevo già rallentato ma una persona qualsiasi magari non l'avrebbe fatto e sarebbe stato costretto a frenare all'improvviso.
video piedoni
3 settembre 2011
Ecco un confronto come qualità video. Quella della prima videocamera, quasi da fermo
e due in alta definizione, in movimento
poco distante da questo punto, ho un altro esempio. In un certo senso, questo breve filmato è la fotografia dei mesi mancanti. Delle tante situazioni in cui il soggetto fa solo la mossa, con lo scopo di spaventare, ma nella realtà ci pensa bene a buttarsi sotto. Essendo attento a tutto quello che si muoveva, per prima cosa andavo piano e come seconda capivo in largo anticipo le situazioni. Come nel video precedente, lo sottolineo, avevo già rallentato, tuttavia si vede benissimo la distanza nel caso non lo avessi fatto.
video piedoni - 2
10 agosto 2011