Diario di bordo

26/2/2023
Anche febbraio e' ai titoli di coda.
Senza particolari rimpianti come mi capita con tutti i mesi invernali.
Settima settimana a Sangre y Fuego poi portero' i maroni finalmente al caldo.

Settimana bella intensa culminata con una cena a Trana in compagnia di un mio vecchio compagno di corso all'Isef.
Sono passati 40 anni ma l'amicizia se e' vera e basata su pilastri solidi sopravvive al tempo che passa.
Abbiamo anche nel 1987 fatto una stagione in villaggio turistico in
Sardegna nella splendida S.Antioco.
E' sempre bello ritrovarci, capita con una cena 3-4 volte ogni anno ed e' sempre estremamente piacevole.

Venerdi' e' stata operata mia madre per la ricostruzione della
cartilagine di un ginocchio, non una operazione pericolosa, anestesia locale ma si tratta pur sempre di una persona che ha i
suoi anni, comunque tutto bene.

Sto iniziando a fare la lista delle cose da portare a Cuba, ho solo il bagaglio a mano quindi daro' la precedenza a cosa puo' servire alle persone a me care, prodotti che si fatica a trovare da quel lato del bloqueo come sapone, dentifricio, spazzolini, deodoranti, cenci per pulire oltre ad un po' di pasta e sugo per delle buone spaghettate in famiglia.

E' passato un anno dall'inizio della guerra in Ucraina e non si
intravvedono vie di uscita da una situazione oramai incancrenita.
Non ho mai visto comunque favorire una pace mandando armi ma e' chiaro come si tratti di una guerra alla Russia per “interposta persona”.

Del Toro e di quel frignone del suo allenatore non parlo, in Champions ho visto un Napoli sontuoso, una partita che ti riconcilia col calcio, vedere giocatori di quel livello e' comunque
sempre un piacere, cosi' come avere a che fare con un allenatore che oltre a chiacchierare allena pure...
Saluti.