🇮🇹
Qualche giorno fa ho pubblicato un pezzo sulle primarie americane del partito repubblicano.
Nell'ipotesi sciagurata, ma possibile, che il prossimo presidente statunitense sia di nuovo Trump piuttosto che di nuovo Biden quale differenza ci potra' essere per l'Europa e per Cuba?
I repubblicani, in genere sono piu' isolazionisti, “Prima l'America”e' il loro credo, di conseguenza se dovesse vincere Trump, per l'Europa potrebbero esserci meno ingerenze rispetto a questi ultimi 4 anni.
Trump del resto del mondo se ne fotte, non e' un caso che sia stato il solo presidente statunitense nel dopoguerra a non aver iniziato una guerra anzi ad averne finita una, l'Afghanistan, con quella ritirata in pochi giorni rocambolesca.
Del resto gli Stati Uniti hanno sempre fatto cosi', soprattutto i democratici, iniziano le guerre che poi tocca ai repubblicani terminare.
Alla fine fuggono sempre lasciando gli “alleati” in braghe di tela, e' successo in Vietnam, parzialmente in Korea, appunto in Afghanistan, coi Curdi, nella baia dei porci a Cuba, ed ora con l'Ucraina giusto per fare i primi esempi che mi vengono in mente.
Sono entrati nella seconda guerra mondiale soltanto per l'attacco
giapponese altrimenti avrebbero volentieri lasciato inglesi e Sovietici a vedersela col baffetto alemanno.
Quindi se dovesse vincere Trump, ripeto, vedo un distacco dalle faccende europee, in quel caso il nostro paese, una sorta di cameriere a gettone, rimarrebbe senza lavoro.
Se invece dovessero vincere i democratici le cose cambierebbero poco, probabilmente ci sarebbe un graduale disimpegno in Ucraina e poco altro, almeno riferito all'Europa.
Punterebbero all'allagamento della Nato cercando questa volta di pestare un po' meno i piedi ai russi se davvero non vogliono una nuova guerra mondiale.
Cosa cambia per Cuba?
Poco.
Trump (che decenni fa faceva volentieri affari con Fidel) ha inserito tutta una serie di misure atte a peggiorare il bloqueo, oltre che inserire l'isola fra i paesi che favoriscono il terrorismo.
Biden non ha fatto quasi nulla per migliorare la situazione.
Quando fu eletto Sleepy molti pensarono che le cose per Cuba potevano cambiare visto che era stato il vice di Obama, un presidente che perlomeno aveva provato a cambiare qualcosa.
Il vice presidente e' una carica di poco conto negli Usa a meno che non ammazzino il presidente oppure sia costretto a dimettersi, non e' detto che il presidente metta in quella carica un suo sodale, spesso occorre accontentare le varie correnti del partito ed e' quello che fece Obama gia contento, da nero, di avercela fatta.
Quindi Biden non ha dato alcuna continuita' a quanto fatto da Obama non vedo come le cose possano cambiare in futuro.
Solo a Miami ci sono un milione di cubani, cittadini americani che votano, pronti a sostenere chiunque faccia la voce grossa con l'isola, cosa che nessuno, democratico o repubblicano, puo' permettersi di ignorare.
🇬🇧
A few days ago I published a piece on the American primaries of the Republican Party.
In the unfortunate but possible hypothesis that the next US president is Trump again rather than Biden again, what difference could there be for Europe and Cuba?
Republicans are generally more isolationist, "America First" is their creed, consequently if Trump were to win, there could be less interference in Europe than in the last 4 years.
Trump doesn't give a damn about the rest of the world, it's no coincidence that he was the only US president in the post-war period not to have started a war but rather to have finished one, Afghanistan, with that daring retreat in a few days.
After all, the United States has always done this, especially the Democrats, they start wars which then it is up to the Republicans to end.
In the end they always flee leaving the "allies" in canvas trousers, it happened in Vietnam, partially in Korea, in Afghanistan, with the Kurds, in the Bay of Pigs in Cuba, and now with Ukraine just to give the first examples that come to mind.
They entered World War II only for the attack
otherwise they would have willingly left the English and Soviets to deal with the German moustache.
So if Trump were to win, I repeat, I see a detachment from European affairs, in which case our country, a sort of paid waiter, would be left without a job.
However, if the Democrats were to win, things would change little, there would probably be a gradual disengagement in Ukraine and little else, at least in relation to Europe.
They would aim to flood NATO, trying this time to step on the Russians' toes a little less if they really don't want a new world war.
What changes for Cuba?
Not much.
Trump (who willingly did business with Fidel decades ago) has included a whole series of measures aimed at worsening the blockade, as well as including the island among the countries that favor terrorism.
Biden has done almost nothing to improve the situation.
When Sleepy was elected, many thought that things could change for Cuba given that he had been Obama's deputy, a president who had at least tried to change something.
The vice president is a position of little importance in the USA unless they kill the president or he is forced to resign, it is not certain that the president will put an associate in that position, it is often necessary to satisfy the various currents of the party and it is 'What Obama did, already happy, as a black man, to have made it.
So Biden has not given any continuity to what Obama has done, I don't see how things can change in the future.
In Miami alone there are a million Cubans, American citizens who vote, ready to support anyone who speaks loudly on the island, something that no one, Democrat or Republican, can afford to ignore.
🇨🇺🇪🇦
Hace unos días publiqué un artículo sobre las primarias estadounidenses del Partido Republicano.
En la desafortunada pero posible hipótesis de que el próximo presidente de Estados Unidos vuelva a ser Trump y no Biden, ¿qué diferencia podría haber para Europa y Cuba?
Los republicanos son generalmente más aislacionistas, "Estados Unidos primero" es su credo, por lo que si Trump ganara, podría haber menos interferencia en Europa que en los últimos 4 años.
A Trump le importa un comino el resto del mundo, no es casualidad que haya sido el único presidente estadounidense en la posguerra que no ha iniciado una guerra sino que ha terminado una, la de Afganistán, con esa atrevida retirada en unos pocos días.
Después de todo, Estados Unidos siempre ha hecho esto, especialmente los demócratas: inician guerras que luego les corresponde a los republicanos poner fin.
Al final siempre huyen dejando a los "aliados" en pantalones de lona, pasó en Vietnam, en parte en Corea, en Afganistán, con los kurdos, en Bahía de Cochinos en Cuba, y ahora con Ucrania por solo dar los primeros ejemplos de que se me ocurre.
Entraron en la Segunda Guerra Mundial sólo para el ataque.
de lo contrario, habrían dejado que los ingleses y los soviéticos se ocuparan del bigote alemán.
Entonces, si ganara Trump, repito, veo un desapego de los asuntos europeos, en cuyo caso nuestro país, una especie de camarero a sueldo, se quedaría sin trabajo.
Sin embargo, si ganaran los demócratas, las cosas cambiarían poco, probablemente habría una retirada gradual en Ucrania y poco más, al menos en relación con Europa.
Su objetivo sería inundar la OTAN, intentando esta vez pisar un poco menos a los rusos si realmente no quieren una nueva guerra mundial.
¿Qué cambia para Cuba?
Poco.
Trump (que hace décadas hizo negocios voluntariamente con Fidel) ha incluido toda una serie de medidas encaminadas a agravar el bloqueo, además de incluir a la isla entre los países partidarios del terrorismo.
Biden no ha hecho casi nada para mejorar la situación.
Cuando Sleepy fue elegido, muchos pensaron que las cosas podían cambiar para Cuba dado que había sido el segundo de Obama, un presidente que al menos había intentado cambiar algo.
El vicepresidente es un puesto de poca importancia en USA a menos que maten al presidente o lo obliguen a dimitir, no es seguro que el presidente ponga un asociado en ese puesto, muchas veces es necesario para satisfacer a las distintas corrientes del partido y es "lo que hizo Obama, ya feliz, como hombre negro, de haberlo conseguido".
Entonces Biden no ha dado continuidad a lo que ha hecho Obama, no veo cómo las cosas pueden cambiar en el futuro.
Sólo en Miami hay un millón de cubanos, ciudadanos estadounidenses que votan, dispuestos a apoyar a cualquiera que hable alto en la isla, algo que nadie, demócrata o republicano, puede darse el lujo de ignorar.
Penso che Trump potrebbe essere eletto, mi spiego, quest'uomo è molto ben circondato, le persone che lo seguono sono tante, non importa il suo modo di essere arrogante, quest'uomo è molto astuto cioè senza dubbio ha potere, denaro e cervello, elementi che sa maneggiare e molto bene.
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Temo anche io vista l'alternativa
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La cartina geografica è perfetta, ci ricorda che siamo sacrificabili e contiamo ormai meno di niente!
Comunque spero che non vinca nuovamente Tramp, non tanto per quello che combinerà ma perchè sarebbe una sconfitta per il genere umano dopo tutto quello che ha combinato!
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Temo che invece...
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