🇮🇹
In questi quasi 3 mesi che passo a casa ho preso l'abitudine mentre traffico nell'appartamento, guido in auto o sto' correndo di ascoltare su you tube i racconti storici del professor Barbero.
La storia mi ha sempre appassionato
Sul professore feci gia' un pezzo, non ho altro da aggiungere, da piemontese a piemontese non posso che apprezzarlo per la sua opera di divulgazione.
Ascoltando quei racconti ci si rende conto che l'Italia e' un paese che e' nato e si e' formato sconfitta dopo sconfitta.
Questo spiega molto di come siamo e probabilmente anche le ragioni perche' siamo messi come siamo messi.
PRIMA GUERRA DI INDIPENDENZA 1848
Il Piemonte contro l'impero Asburgico, Carlo Alberto prende una scoppola dietro all'altra e ci ritiriamo con la coda fra le gambe senza ottenere quasi nulla.
SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA 1859
Questa volta il Piemonte, consapevole di non potercela fare da solo, convince la Francia di Napoleone terzo ad aiutarci.
Questa volta va bene, si vince (grazie ai mangiarane) fino a quando i francesi non decidono che va bene cosi', otteniamo la Lombardia.
TERZA GUERRA DI INDIPENDENZA 1866
Non e' piu' il Piemonte a combattere ma il Regno d'Italia divenuto tale grazie al fatto che l'esercito borbonico superiore ai piemontesi si e' sciolto come neve al sole.
Questa guerra e' una barzelletta.
Ci alleiamo con la potente Prussia, l'impero asburgico destina gran parte del suo esercito per fronteggiare i ben piu' temuti prussiani.
Noi siamo 220 mila soldati contro 75 mila austriaci.
Riusciamo a prenderle, persino in mare nella battaglia navale di Lissa.
I prussiani sbaragliano gli austriaci e nel trattato di pace otteniamo, senza aver vinto una battaglia, il Veneto.
PRESA DI ROMA 1870
Roma era protetta dalla Francia e quindi inavvicinabile, Napoleone terzo perde la guerra con la Prussia e abdica, gli zuavi francesi lasciano la capitale....a quel punto i bersaglieri entrano a Porta Pia "conquistando" una citta' difesa solo da 4 cardinali e dal Marchese del Grillo.
PRIMA GUERRA MONDIALE 1918
Saremo alleati degli austriaci e dei tedeschi ma ci combattiamo contro.
Dopo diverse traversie veniamo sbaragliati a Caporetto, riusciamo a riprenderci, grazie all'invio di armi inglesi e statunitensi ed otteniamo, a un prezzo altissimo di di morti, Trento, Trieste e la Dalmazia.
SECONDA GUERRA MONDIALE 1939
Storia recente, un disastro totale ma confiniamo con la Jugoslavia Comunista e all'America fa comodo che la sconfitta non ci faccia troppo male, oramai il nemico viene da est, perdiamo soltanto i territori istriani, Nizza e la Savoia.
L'Italia e' una repubblica democratica fondata sulla sconfitta, forse aveva ragione Churchill quando ci etichettava cosi; "Gli italiani vanno alla guerra come se si trattasse di una partita di football e vanno ad una partita di football come se si trattasse di una guerra".
🇬🇧
FROM DEFEAT TO DEFEAT... ITALY
In these almost 3 months that I spend at home I have gotten into the habit of listening to Professor Barbero's historical stories on YouTube while I'm fiddling around in the apartment, driving in the car or running.
I have always been passionate about history
I have already written a piece about the professor, I have nothing else to add, as a Piedmontese to a Piedmontese I can only appreciate him for his work of popularization.
Listening to those stories makes you realize that Italy is a country that was born and formed defeat after defeat.
This explains a lot about how we are and probably also the reasons why we are in the way we are.
FIRST WAR OF INDEPENDENCE 1848
Piedmont against the Habsburg Empire, Carlo Alberto takes one beating after another and we retreat with our tails between our legs without achieving almost anything.
SECOND WAR OF INDEPENDENCE 1859
This time Piedmont, aware that it cannot do it alone, convinces Napoleon III's France to help us.
This time it goes well, we win (thanks to the frog eaters) until the French decide that it is okay this way, we get Lombardy.
THIRD WAR OF INDEPENDENCE 1866
It is no longer Piedmont that fights but the Kingdom of Italy which has become such thanks to the fact that the Bourbon army, superior to the Piedmontese, has melted like snow in the sun.
This war is a joke.
We ally ourselves with powerful Prussia, the Habsburg empire allocates a large part of its army to face the much more feared Prussians.
We are 220 thousand soldiers against 75 thousand Austrians.
We manage to take them, even at sea in the naval battle of Lissa.
The Prussians defeat the Austrians and in the peace treaty we obtain, without having won a single battle, the Veneto.
CAPTURE OF ROME 1870
Rome was protected by France and therefore unapproachable, Napoleon III loses the war with Prussia and abdicates, the French Zouaves leave the capital....at that point the Bersaglieri enter Porta Pia "conquering" a city defended only by 4 cardinals and the Marchese del Grillo.
FIRST WORLD WAR 1918
We will be allies of the Austrians and the Germans but we fight against each other.
After several hardships we are defeated at Caporetto, we manage to recover, thanks to the sending of English and American weapons and we obtain, at a very high price of deaths, Trento, Trieste and Dalmatia.
SECOND WORLD WAR 1939
Recent history, a total disaster but we border with Communist Yugoslavia and America is happy that the defeat does not hurt us too much, now the enemy comes from the east, we only lose the Istrian territories, Nice and Savoy.
Italy is a democratic republic founded on defeat, perhaps Churchill was right when he labeled us like this; "Italians go to war as if it were a football game and go to a football game as if it were a war".
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