È ora di andare 🇮🇹🇬🇧

🇮🇹
Malgrado che, ogni tanto, si sforzi di fare capolino un tiepido sole, e' palese come l'autunno sia oramai entrato nelle nostre vite con tutto il suo bagaglio.
Cieli grigi, nebbia, l'oscurita' a meta' pomeriggio dovuta anche all'inopinato cambio di ora, temperature in calo.
Del resto vivo nel nord del Piemonte, quindi a novembre non mi stupisco certamente.
E' ora di andare, di tornare nella mia Macondo.

Domani mattina alle 8 verra' a prendermi il taxi del mio amico
Villans per portarmi da Valgioie all'aeroporto di Caselle.
Si apre un altra pagina del capitolo nuovo della mia vita iniziato il 15 giugno, con l'inizio della stagione estiva in Abruzzo, proseguito poi con la vendita della mia attivita' in ambito sportivo e con questo mese e mezzo pieno di tante cose che sara' il preludio a questo inverno.

Non ho ancora progetti per il dopo vacanza, si concretizzeranno, credo, in novembre, potrei farmi un paio di mesi di stagione invernale o passare direttamente a quella estiva con una partenza pero' in primavera.
La precedenza va all'agenzia con cui ho lavorato in questi due anni,
agenzia seria e puntuale in tutto, se poi non mi piacera' quello che sentiro' ho altri porti in cui
attraccare.
Pero' ora e' il momento di andare.

Volo da Torino a Parigi, 3 ore circa di sosta e poi altro volo per Avana, fuori dal terminal dell'aeroporto Jose' Marti' ci sara' il bus Viazul che mi portera' a Las Tunas (la distanza fra le due citta' e' circa quella che c'e' da Torino a Napoli) dove arrivero' nella mattinata di
sabato, ora cubana.
Da quando esco di casa a Valgioie a quando mettero' piede in quella cubana passeranno circa 32 ore, viaggio sicuramente lungo ma a cui sono ampiamente abituato e che adoro.
🇨🇺
Come sempre volero' soltanto col bagaglio a mano, avendo tutto a
Cuba, gia' sono sui 13/14 kg invece dei permessi 12 ma non dovrebbero esserci problemi.
Del resto a Torino ogni volta mi chiedono se voglio imbarcarlo gratuitamente ricevendo un cortese rifiuto, sono stretto nei tempi all'Avana se ancora devo aspettare il bagaglio in quel girone dantesco che sono i rulli trasportatori in quel aeroporto rischio di giocarmi il bus per la mia citta'.

So quale Cuba trovo, sono a conoscenza delle difficolta' che l'isola sta attraversando, del resto la situazione era simile anche a meta'
aprile quando l'ho lasciata.
Qualche miglioramento, per noi turisti, grazie a quei negozi aperti dai privati che dovrebbero risolvere le non moltissime impellenze di chi tutto sommato va a farsi una vacanza.
Mi aspetta la mia famiglia di riferimento, la casa de renta che e' una seconda famiglia dopo cosi' tanti anni, ed altra gente con cui ho il piacere di avere a che fare ad ogni viaggio.
Poi, come sempre, sono aperto al nuovo...

Anche questa volta gli ultimi 3 giorni li vivro' nella capitale, epilogo della mia vacanza caraibica a cui non rinuncerei per nulla al mondo.
Ho il volo di ritorno il 1 dicembre, se non dovessi fare la stagione invernale potrei anche prolungare di una o due settimane il mio
soggiorno, dipendera' dal costo dello spostamento del volo e da eventuali penali sempre possibili quando acquisti un biglietto light come il mio.
In quel caso la “quota avanera” si allunghera' di qualche giorno
Diciamo che, per ora, il 2 dicembre sarò in Italia.

Birillo e' dalla dog sitter, la sua seconda casa da quando era un cucciolo, anche se ogni volta lasciarlo mi provoca un po' di rimescolamento allo stomaco ma la mia vita 'e questa, ed anche la sua.

Su Italy pubblicherò una BREVE striscia periodica di poche righe dove racconterò piccole cose della mia quotidianita' da quel lato del bloqueo.
Alternero' la striscia con alcuni pezzi che ho scritto ma non pubblicato.

Domani si parte....voi restate in zona.
🇬🇧
Despite the fact that every now and then the warm sun tries to peek out, it is clear that autumn has now entered our lives with all its baggage.
Gray skies, fog, darkness in the mid-afternoon also due to the unexpected time change, temperatures dropping.
After all, I live in the north of Piedmont, so I'm certainly not surprised in November.
It's time to go, to go back to my Macondo.

Tomorrow morning at 8 my friend's taxi will come to pick me up
Villans to take me from Valgioie to Caselle airport.
Another page opens in the new chapter of my life that began on June 15th, with the start of the summer season in Abruzzo, then continued with the sale of my sports business and with this month and a half full of many things that will be ' the prelude to this winter.

I don't have any plans for after the holiday yet, they will materialize, I think, in November, I could do a couple of months of the winter season or move directly to the summer season with a departure in the spring though.
Priority goes to the agency I have worked with in these two years,
serious and punctual agency in everything, if I don't like what I hear I have other ports where
dock.
But now it's time to go.

Flight from Turin to Paris, about 3 hours of stopover and then another flight to Havana, outside the Jose' Marti' airport terminal there will be the Viazul bus that will take me to Las Tunas (the distance between the two cities and ' about the one from Turin to Naples) where I will arrive in the morning of
Saturday, Cuban time.
From the time I leave my house in Valgioie to the time I set foot in the Cuban one, about 32 hours will pass, a long journey for sure but one which I am largely used to and which I adore.

As always, I will only fly with hand luggage, having everything available
Cuba, I'm already around 13/14 kg instead of the permitted 12 but there shouldn't be any problems.
After all, in Turin they ask me every time if I want to take it on for free and receive a polite refusal. I'm pressed for time in Havana if I still have to wait for my baggage in that Dante-esque circle which is the conveyor rollers at that airport I risk losing the bus for my city'.

I know which Cuba I find, I am aware of the difficulties that the island is going through, after all the situation was similar even halfway
April when I left her.
Some improvements, for us tourists, thanks to those shops opened by private individuals which should solve the not very many needs of those who, after all, go for a holiday.
My reference family awaits me, the casa de renta which is a second family after so many years, and other people with whom I have the pleasure of dealing with on every trip.
Then, as always, I am open to the new...

This time too I will spend the last 3 days in the capital, the epilogue of my Caribbean holiday that I wouldn't give up for anything in the world.
I have a return flight on December 1st, if I don't have to do the winter season I could also extend my stay by a week or two
stay, will depend on the cost of moving the flight and any penalties that are always possible when you purchase a light ticket like mine.
In that case the “Havana quota” will be extended by a few days
Let's say that, for now, I will be in Italy on December 2nd.

Birillo is with the dog sitter, his second home since he was a puppy, even if every time leaving him causes me to churn a little in my stomach but my life is this, and his too.

On Italy I will publish a SHORT periodic strip of a few lines where I will tell little things about my daily life on that side of the blockade.
I will alternate the strip with some pieces I have written but not published.

We leave tomorrow...you stay in the area.