"Etnie" 🇮🇹🇬🇧

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Passo una considerevole parte dell'anno a Cuba.
Un paese che e' un manifesto alla societa' multietnica.
Maggioranza bianca ma importante presenza di etnie differenti che poi non sono considerate etnie ma abitanti con pari dignita', e ci
mancherebbe altro!

Il vicepresidente della Repubblica e' un nero, cosi' come sono neri molti ministri del governo attuale.
Quindi per me, avendo anche lavorato nei villaggi turistici di
mezzo mondo, il problema “etnico” semplicemente non esiste.

Poi torno in Italia e sento un ministro della Repubblica che usurpa il cognome ad una bellissima attrice che fu “amica” di Fidel, affermare che esiste una “sostituzione etnica”.
Nel 2023, in Italia.

In Italia per diventare Ministro non servono competenze
specifiche, basta essere il marito della sorella della premier ed il
gioco e' fatto.
Una volta che uno e' ministro non si pone neanche il problema del peso delle proprie affermazioni, si parla come se si fosse al bar dell'angolo al terzo spritz.

Ancora questa cazzata delle etnie, del colore della pelle?
Come se essere nati nella parte “giusta” del pianeta fosse un merito acquisito e non, fondamentalmente una gran botta di culo.
Con il 90% delle risorse in mano al 10% della popolazione come
si puo' evitare che chi vive dove non c'e' nulla cerchi di andare in
luoghi dove si vive meglio?

Non mi aspetto piu' che un ministro italiano abbia un senso di comunita' o un minimo di livello culturale ma ora, davvero, siamo arrivati in fondo alla pentola, non c'e' piu' spazio per scendere ulteriormente anche se di questo non sono del tutto sicuro.

Su questo ma anche su molto altro Cuba puo' insegnarci davvero qualcosa.
Nella foto Diaz Canel Presidente e Lazo Vice presidente.

I spend a considerable part of the year in Cuba.
A country which is a manifesto to the multi-ethnic society.
White majority but important presence of different ethnic groups who
then they are not considered ethnic groups but inhabitants with equal dignity, and so on
more would be missing!

The vice president of the Republic is black, just as they are black
many ministers of the current government.
So for me, having also worked in the resorts of
half the world, the "ethnic" problem simply does not exist.

Then I go back to Italy and I hear a minister of the Republic usurping the surname of a beautiful actress who was a "friend" of Fidel,
claim that there is an “ethnic substitution”.
In 2023, in Italy.

In Italy, to become a minister you don't need skills
specifics, just be the husband of the premier's sister and the
game is done.
Once one is a minister, the problem of the
weight of one's claims, one speaks as if one were at the bar
of the corner at the third spritz.

Still this bullshit of ethnicity, of skin color?
As if being born in the "right" part of the planet is a merit
acquired and not, basically a big ass kick.
With 90% of the resources in the hands of 10% of the population like
you can prevent those who live where there is nothing from trying to go into
places where you live better?

I no longer expect an Italian minister to have a sense of
community or a minimum of cultural level but now, really, we are
having reached the bottom of the pot, there is no more room to go down
further although I'm not entirely sure of this.

On this but also on much more Cuba can really teach us
something.
In the photo Diaz Canel President and Lazo Vice President.