Il mio 2023 nella maggiore delle Antille

Nei giorni finali di dicembre ho "festeggiato" i miei 23 anni a Cuba, entrando nel 24esimo anno, tanta roba.
Andai a Cuba la prima volta grazie a Raffaele, un italiano che viveva a Tunas e che fu assassinato in citta' qualche anno fa in circostanze che, pubblicamente, non sono state mai chiarite.
Passai una settimana molto bella che diede inizio a tutto cio' che accadde successivamente.

In questo 2023 che si conclude ho fatto due viaggi, come accade da dopo la pandemia, anzi a dire il vero ne feci due anche durante la pandemia.
Sono stato a Cuba un totale di 55 giorni, credo e spero che nel 2024 saliranno a 80/90 ma come diceva un mio vecchio Capo Villaggio:” Le cose degli uomini durano il tempo che ci mettiamo a scriverle” come per dire....il progetto e' quello poi vediamo.

Il primo viaggio e' stato fra meta' marzo e meta' aprile.
Avevamo deciso col socio di cedere la palestra in estate, quindi ero consapevole che al rientro mi sarebbero toccati due mesi e mezzo di gestione in solitaria, poi sarebbero toccati a lui mentre io partivo per la stagione estiva.
In quel viaggio vidi le prime mipymes, i negozi privati, una grande, le altre in realta' erano portal dove si vendeva qualcosa piuttosto che negozi veri e propri.
La novita era notevole, faceva il paio con la sparizione di molte merci nelle tiendas statali.

Affittai lo scooter mi feci molti giri, salutai alcune amiche che, sapevo, erano in procinto di partire per cercare fortuna, cosa che puntualmente accadde.
Mancavano molte cose, le mipymes come vi ho detto stavano nascendo, i prezzi erano molto alti per tutto, la gente era incazzata perche' anche in possesso di denaro si faticava a trovare cio' che serviva da mettere in tavola.
Fu una buona vacanza malgrado il contesto complicato.

Il secondo viaggio lo feci trascorrendo sull'isola tutto il mese di novembre.
Trovai molti cambiamenti rispetto a 6 mesi e mezzo prima.
Intanto dopo oltre meta' anno era forte la mia voglia di partire, c'erano stati anche i 3 mesi di stagione, ero stanco ed avevo
davvero bisogno di una vacanza.
Le mipymes avevano preso decisamente il sopravvento sulle tiendas in mlc, erano sbucate ovunque come funghi, oltre ai soliti portal erano state costruite delle specie di tiendas direttamente sui
marciapiedi di vari barrios cittadini, tutte uguali, tutte con lo stesso materiale, il che mi fa pensare che lo stato ci abbia pesantemente messo lo zampino, in pratica che si tratta di tiendas governative.

C'era di tutto ma proprio di tutto in questi negozi, bastava avere il denaro per pagare le merci, cosa complicata per una vasta fetta di popolazione.
Malcontento e salario che non arrivava alla seconda settimana.
Per noi turisti una pacchia visto che non era piu' neanche necessario portare cibarie da casa (fatte salve alcune “sacre” cose italiane come il parmigiano) trovavi tutto quello che volevi.
Anche in questo caso affittai lo scooter, in generale la vacanza di novembre e' stata migliore di quella di marzo ma forse e' solo una impressione.

La benzina l'ho sempre trovata senza dover fare grandi code ed approfittando un'unica volta del fatto che le “renta” passano davanti a tutti.
Il cambio e' stato intorno ai 240 a marzo e 260 a novembre, ora siamo a 270/280, non e' da escludere che alla mia prossima partenza a fine febbraio salga ancora.

Ho passato quasi tutte le due vacanze a Tunas, i soliti ultimi 2/3 giorni nella capitale, ora a febbraio su 5 settimane programmate ne passero' 3 a Las Tunas e 2 all'Avana iniziando quel processo che,
se tutto va bene e agli Orishas piacendo, mi portera' a dividere le prossime vacanze in 2 parti uguali, meta' ad Oriente e meta' nella Capitale.
Due belle vacanze malgrado la situazione complicata che ho trovato e che vi ho puntualmente raccontato.
Per il turista e' un buon periodo per andare, con le mipymes si sono risolti quasi tutti i problemi.
Per i cubani e' un momento assai complicato.