Nerds 🇮🇹🇬🇧

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La serie televisiva Big Bang Theory ha portato al successo una categoria sociale che, da sempre, ha rischiato di essere ai margini, almeno sulla carta; I NERD.
Leggevo fra l'altro che per l'ultima serie, che credo sia proprio l'ultima visto che oramai sono tutti ultratrentenni, ognuno dei 4 protagonisti guadagnava un milione di USD a puntata...non male.
Se mi capita di essere a casa e mi ci imbatto la guardo volentieri, perche' mi ricordano i miei compagni di classe delle medie.

Non so per quale ragione o scherzo del destino dopo le elementari sono capitato nella sezione A della scuola media Pier Giorgio Frassati di Torino, la sezione dei secchioni e dei geni, non chiedetemi come mai perche' proprio non lo so...alle elementari ne combinai di tutti i colori.
Eppure capitai in quella classe, su 25 almeno 15/18 erano i classici Nerd, mega studiosi, occhialini, vestiti da sfigati e con voti che erano circa il doppio dei miei.
Io facevo Judo e Calcio, studiavo poco, un giorno si ed uno anche una madre di qualche mio compagno bussava alla porta di casa mia per protestare con mia madre per il mio comportamento nei confronti del figlio, insomma ero la pecora nera della classe.

Ovviamente il voto di condotta era sempre al limite, ma in una classe di salme era facile dare nell'occhio.
Ai tornei di calcio delle classi non finivamo ultimi solo perche' io,
che giocavo in una squadra della periferia torinese, spesso prendevo il pallone in difesa e andavo in porta con la palla facendomi tutto il campo, il resto della squadra era davvero imbarazzante.

Eppure erano tutti bravi ragazzi che nello sport ce la mettevano tutta ma proprio non ce la facevano, non era colpa loro.
Gli sportivi hanno sempre disprezzato quel tipo di persone, magari esteticamente un po' cosi' che non
avevano successo con le ragazze, imbranati, pero' io ho sempre cercato di non farlo, o perlomeno di non farlo troppo.
Alla fine ho passato la vita fra palestre e villaggi turistici, chissa' se loro sono riusciti a mettere a frutto tanto cervello o alla fine si sono arresi accettando quello che la sorte proponeva loro.
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The Big Bang Theory television series brought success to a social category that has always risked being on the margins, at least on paper; THE NERDS.
Among other things, I read that for the last series, which I think is the last one given that they are all over thirty now, each of the 4 protagonists earned a million USD per episode... not bad.
If I happen to be at home and I come across it I'll gladly look at it, because it reminds me of my middle school classmates.

I don't know for what reason or twist of fate, after elementary school I ended up in section A of the Pier Giorgio Frassati middle school in Turin, the section of nerds and geniuses, don't ask me why because I really don't know... in elementary school I I combined all the colors.
And yet I ended up in that class, out of 25 at least 15/18 were the classic Nerds, mega scholars, wearing glasses, dressed like losers and with grades that were about double mine.
I did Judo and Football, I studied little, one day yes and one even a mother of some of my classmates knocked on the door of my house to protest to my mother about my behavior towards her son, in short I was the black sheep of the class.

Obviously the conduct grade was always at the limit, but in a class of corpses it was easy to attract attention.
In the class football tournaments we didn't finish last just because I,
that I played in a team on the outskirts of Turin, I often took the ball in defense and went to goal with the ball, making it all over the pitch, the rest of the team was really embarrassing.

Yet they were all good kids who tried hard in sport but just couldn't make it, it wasn't their fault.
Athletes have always despised that type of people, perhaps aesthetically a little more so than not
they were successful with girls, clumsy, but I always tried not to do it, or at least not to do it too much.
In the end I spent my life in gyms and tourist villages, who knows if they managed to put their brains to good use or in the end they gave up and accepted what fate offered them.