Qualcosa ho visto 🇮🇹🇬🇧

🇮🇹
Come ho scritto in un pezzo pubblicato giorni fa non ho seguito il festival di Sanremo, non sono interessato a quel tipo di musica, pero' una eccezione l'ho fatta.
Eccezione non nel senso di aver seguito quella trasmissione ma di aver visto, il giorno dopo, sul sito della Rai l'esibizione dei Pooh.

Avevo 16 anni, suonavo la chitarra, a quell'epoca era un modo per fare colpo sulle ragazze, a patto di sapere quando smettere di suonare per....darsi da fare, altrimenti rimanevi li come uno scemo
mentre gli altri
limonavano...perche' noi a 16 anni al massimo ci
mettevamo la lingua in bocca.

Con alcuni amici formammo una band, visto che 2 gia' suonavano la chitarra molto meglio di me mi comperai un basso e divenni il bassista della band.
Fra l'altro mi piacerebbe ricomprare quello strumento e rimettermi a suonare ma il tempo dove lo trovo?
Comunque diventammo quella che oggi viene chiamata una
“cover band” dei Pooh.
Non erano esattamente conformi ai miei gusti musicali ma lo erano per i miei compagni di suonate, cosi' mi adattai volentieri.

Nei decenni, pur ascoltando tutt'altro tipo di musica, quasi
nulla di italiano, confesso che nei loro confronti ho sempre avuto mezzo occhio di riguardo, hanno accompagnato la mia
adolescenza, c'erano quando vivevo i miei amorini da pochi giorni con la ragazzina di turno, li ascoltavo nell'autoradio quando a 18 anni comprai il primo carcassone di automobile.

Sapevo che avevano chiuso dopo 50 anni di carriera e che quella di Sanremo era una reunion occasionale.
Possono piacere o non piacere ma non resti sulla breccia 50 anni se non hai i numeri per farlo.
Ho visto il video della loro esibizione sanremese, parliamo di 2 over 70 e 2 over 75, le voci non sono piu' quelle di un tempo, ho notato un paio di leggere stecche di Facchinetti, forse qualche canzone andrebbe abbassata di un tono ma comunque hanno fatto
ballare l'Ariston come nessuno, stando alle cronache, e' riuscito a fare durante questo festival.

Intanto per strada avevano perso, 10 anni fa Negrini, il loro
paroliere e col covid il batterista D'Orazio a cui hanno dedicato un cammeo durante la serata.
Mi sembrano ancora belli vispi, e' la dimostrazione che ad ogni
eta' se hai passioni ed interessi...e sai fare qualcosa puoi essere comunque protagonista della tua vita.

Leggevo che faranno un concerto a San Siro a luglio, 4 ore dopo l'annuncio erano gia' stati venduti 30 mila biglietti, il sold out e' assicurato.
Ripeto possono piacere o non piacere, da decenni preferisco
ascoltare altro ma questi, come ha scritto l'Ansa nelle pagelle dopo il primo giorno di festival e che riporto, vista la merda che
ammanta il nostrano panorama musicale andrebbero clonati.

" Dovrebbero essere dichiarati patrimonio dell'umanità. Senza tempo, senza età. Anche senza Stefano D'Orazio, che compare in video per il giusto omaggio a più di due anni dalla sua scomparsa. Karaoke e commozione in una botta sola. VOTO: 10"
🇬🇧
As I wrote in a piece published a few days ago, I didn't follow the Sanremo festival, I'm not interested in that type of music, but I made an exception.
Exception not in the sense of having followed that broadcast but of having seen the Pooh performance on the Rai website the next day.

I was 16, I played the guitar, at that time it was a way to impress girls, as long as you knew when to stop playing to....get busy, otherwise you'd stay there like an idiot
while the others
they made out...because we were 16 at the most
we stuck our tongues in our mouths.

With some friends we formed a band, since 2 already played the guitar much better than me I bought myself a bass and became the bassist of the band.
Among other things, I'd like to buy that instrument again and start playing again, but where can I find time?
However, we became what is now called one
Pooh cover band.
They weren't exactly suited to my musical tastes but they were to my playing mates, so I gladly adapted.

Over the decades, while listening to a completely different type of music, almost
nothing Italian, I confess that I have always had half an eye towards them, they accompanied mine
adolescence, there were when I lived my cupids for a few days with the little girl on duty, I listened to them on the car radio when I bought my first car wreck at 18.

I knew they had closed after a 50-year career and that Sanremo was an occasional reunion.
They may or may not like it but you don't stay in the breach for 50 years if you don't have the numbers to do it.
I saw the video of their performance in San Remo, we are talking about 2 over 70s and 2 over 75s, the voices are no longer what they used to be, I noticed a couple of slight cues from Facchinetti, perhaps some songs should be lowered by a tone but still they did
dance the Ariston like no one, according to the news, has managed to do during this festival.

Meanwhile, 10 years ago, Negrini had lost theirs on the street
lyricist and with covid the drummer D'Orazio to whom they dedicated a cameo during the evening.
They still look pretty lively to me, it's the demonstration that at every
age if you have passions and interests... and you know how to do something, you can still be the protagonist of your life.

I was reading that they will perform a concert at San Siro in July, 4 hours after the announcement 30,000 tickets had already been sold, sold out is guaranteed.
I repeat, they may or may not like it, I have preferred it for decades
listen to anything else but these, as Ansa wrote in the report cards after the first day of the festival and which I report, given the shit that
cloaks our musical panorama should be cloned.

" They should be declared a world heritage site. Timeless, ageless. Even without Stefano D'Orazio, who appears on video for the right tribute more than two years after his death. Karaoke and emotion in one go. VOTE: 10 "