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Al di la' del momento di rispetto che la morte sempre, o quasi, richiama e' palese come Giorgio Napolitano sia stato una delle piu' grandi sciagure abbattutesi sulla sinistra italiana.
Ovviamente come sempre esprimo un parere personale che non fa
giurisprudenza.
Iscritto all'associazione studenti universitari fascisti durante il ventennio, alla fine della guerra con un notevole salto della quaglia si iscrive al Partito Comunista Italiano.
Aderisce alla corrente di Amendola quella migliorista, diciamo l'ala destra del partito, quella che poi, negli anni diventera' “atlantista”.
Malgrado questo appoggia l'invasione Sovietica dell'Ungheria.
Alla morte di Togliatti e poi di Longo spera di diventare segretario del partito ma, fortunatamente, gli viene preferito Berlinguer di cui diverra' acerrimo nemico soprattutto quando quest'ultimo
apostrofa il suo amico Craxi con l'epiteto “gangster”
Diventa presidente della camera e nel frattempo il “Comunista” preferito di Kissinger.
Si reca, unico del PCI a poterlo fare, negli Usa dove tiene anche un ciclo di conferenze.
Da Presidente della Repubblica ne combina piu' di Bertoldo in Francia diventando un sodale del Berlusca nella lotta alla magistratura, soprattutto dopo che salta fuori una sua intercettazione con Mancino riguardante la trattativa Stato-Mafia.
Combatte una lotta senza quartiere al CSM per neutralizzare altre indagini scomode.
Quando Berlusca super inquisito deve mollare il colpo architetta il governo Monti che ci regala la perla della Fornero con tutte le conseguenze che conosciamo.
Quando i 5 stelle nel 2013 prendono il 25% sabota in ogni modo un eventuale accordo fra il movimento ed il PD di Bersani.
Dopo aver giurato per mesi che non era interessato ad una rielezione, non prevista dalla nostra Costituzione, mette i bastoni fra le ruote all'elezione prima di Prodi poi di Rodota', quindi una
volta rieletto “crea” il governo Letta con chi ha perso le elezioni tenendo fuori chi le ha vinte.
Letta viene cacciato da Renzi un anno dopo, scontro in famiglia benedetto da Re Giorgio.
Quando Renzi gli presenta la lista dei ministri depenna l'unico decente Gratteri come ministro della giustizia, impone a Renzi di fare una riforma costituzionale, il tentativo sancira' la fine del
governo sciagurato del toscano.
70 anni in parlamento, 9 da Presidente della Repubblica, 5 da presidente della camera 2 da ministro dell'interno.
Direi che puo' bastare cosi
🇬🇧
keeping out those who won them.
Letta is kicked out by Renzi a year later, a family clash
blessed by King George.
When Renzi presents him with the list of ministers he crosses out the only one
decent Gratteri as justice minister, he forces Renzi to
make a constitutional reform, the attempt will mark the end of
wretched Tuscan government.
70 years in parliament, 9 as President of the Republic, 5 as
president of chamber 2 as minister of the interior.
I'd say that's enough