Salvin

Sabato scorso abbiamo festeggiato i 41 anni del nostro Aston Villa
con la consueta zingarata al Rifugio Salvin sopra Lanzo, nel torinese.
La squadra di calcio amatoriale che, nel 1982, un gruppo di amici
mise in piedi ha resistito all'usura del tempo, dei matrimoni, dei figli, degli acciacchi, dei divorzi e dopo 41 anni ci vede ancora insieme sia in campo che fuori.
Lo sport ci ha consentito di non perderci.

La giornata era annunciata con tempo incerto, in realta' e' stato piu' che accettabile.
La prima tappa e' stata in una chiesetta dove ci fermiamo sempre ogni anno, questa volta l'abiamo trovata aperta con un custode che ce ne ha spiegato la storia.

La chiesetta e' dentro una borgata fatta di case col tetto di pietra che nessuno abita piu', anche perche' la corrente non arriva.

Ci sono moltissime borgate come queste da quelle parti, il
progresso, la voglia di una vita piu' comoda hanno svuotato
centinaia di questi piccoli luoghi montani dove un tempo la vita
era presente anche se complicata.

Il rifugio Salvin stesso non e' raggiunto dalla corrente del servizio nazionale, ha un generatore proprio.
Siamo arrivati al rifugio introno alle 11, qualcuno di noi ha fatto
una passeggiata nei dintorni altri si sono dedicati al ping pong ed
al calcio balilla.

Intanto arrivava gente per il pranzo in Bike, anzi in Ebike visto
che la salita e' sterrata e ripida, viste le eta' non credo che quella
gente sarebbe riuscita ad arrivare senza....aiutino.

Mangiato benissimo come sempre con ovviamente polenta concia e spezzatino, che non mancano mai.
Dopo pranzo, che si e' concluso intorno alle 15, passeggiata tutti
insieme e poi rientro a casa dopo l'ennesima giornata passata
benissimo nel nome dei Villans.