La solita storia

Ci risiamo.
Pensavo che in una competizione importante come la Copa de Oro
di calcio, che si svolge negli Usa, certe menate non sarebbero successe, invece e' capitato.
Dopo la inopinata sconfitta col Guatemala ben 4 componenti della
selezione cubana hanno abbandonato il ritiro disertando dal loro paese.

Ovviamente sono giocatori che militano nel campionato cubano, una buona parte della selezione e' composta da giocatori che gia'
militano all'estero.
In pratica, visto che oggi chiunque (o quasi) puo' uscire da Cuba questi 4 hanno utilizzato i soldi dello stato ed il volo pagato per
risparmiarsi i 15/20 mila dollari necessari per pagarsi tutto il tramite per lasciare l'isola.
Ora si dichiareranno perseguitati politici (fa ridere il solo pensiero) per richiedere la visa per fermarsi negli Usa.

Eticamente non riesco a pensare a nulla di piu' squallido che defezionare dal proprio paese mentre lo si sta rappresentando con
la nazionale del proprio sport, ma io sono nato a Torino, avessi avuto i natali a Moa forse la penserei diversamente.
Forse.
Sulla rete sociale molta gente fa i complimenti ai 4 per essere riusciti nell'impresa, lascio ad ognuno di voi il suo giusto pensiero.

Ovviamente non parliamo di calciatori con uno straccio di prospettiva, parliamo di 4 che dovranno inventarsi rastreros, albanil, trabajadores di vari settori magari giocando a calcio per gusto fra amici.
Ricordo che nel campionato Usa quest'anno giochera' Messi, non Rugani o Gagliardini che rispetto a quei 4 sono comunque di 10 pianeti di differenza.

Recentemente si sono svolti i mondiali di baseball, nessun giocatore cubano attivo ha defezionato, molti gia' giocano fuori dal paese ed altri si accingono a farlo, ma il livello dei peloteros e' altissimo,quello dei calciatori cubani paragonabile a quello di un torneo Uisp, ricordo che Cuba e' al posto 165 del ranking Fifa.

Ora che fare?

Intanto ci sono ancora 2 partite da giocare in copa de oro, le speranze di passare il turno, nonostante la sconfitta coi guatemaltechi, sono ancora tutte accese.
In futuro pero' qualche ragionamento andra' fatto.
Nell'ultimo pezzo in cui ho parlato di calcio cubano raccontavo come il mondo e' pieno di giocatori col passaporto dell'isola che
gia' vivono fuori e che sarebbero felicissimi di rappresentarla, anche gratis.
Una rassegna come la Copa de Oro e' un trampolino di lancio enorme per tutti i giocatori.

Quindi che la prossima nazionale sia composta interamente da
legionarios, cioe' da calciatori che militano fuori dal paese.
Un po' come accade con i francesi che riempiono le nazionali di mezza Africa.
Mettiamo da parte le menate ideologiche, (di cui i calciatori, come e' evidente, se ne fottono) e' il momento di convocare tutti coloro
che hanno le carte in regola per giocare a livello internazionale per
Cuba.

Lasciare perdere i cubani che se militano nel campionato di casa, consentire a chi ha richieste di andare senza problemi e
finirla una volta per tutte con queste fughe che rovinano il lavoro di anni.
Comprendo la voglia di un futuro migliore ma il proprio paese non si tradisce.
Mai!