Un lieto fine 🇮🇹🇬🇧

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Ogni tanto ci sono storie a lieto fine che e' un piacere raccontare, in questi chiari di luna non capita spesso.
Andrea Baudissone, 61 anni, lavorava all'Embraco fabbrica che produceva compressori per elettrodomestici a Riva presso Chieri, prima periferia appena fuori Torino.
E' uno dei 537 esodati buttati in mezzo alla strada dall'oggi al domani.

E' esodato dal 2018 quando lo stabilimento chiuse, gli mancano 12 mesi per arrivare alla pensione ma nessuno in 4 anni gli ha offerto un contratto, vista l'eta'.
Senza lavoro, senza stipendio, molti debiti da pagare anche perche' negli ultimi anni lo stipendio era sceso a 1000 euro al mese.
Perde la casa, per un po' va dal fratello poi in un bad&breakfast, poi rimane solo perche' quando sei ridotto male molti che pensavi amici ti girano le spalle.

Ora vive per terra, sotto la Galleria S.Federico, uno dei salotti "buoni" di Torino, e' un clochard che vive di elemosine.
La Stampa lo scova con un giubbotto rosso, un paio di pantaloni strazzonati blu e un paio di scarpe da ginnastica.
Pubblica un articolo con la sua storia.
Ragazzi in questo mondo ci vuole nulla dall'aver qualcosa a non avere piu' niente.

Un imprenditore legge l'articolo sul giornale, si chiama Riccardo Gorrieri, 36 anni, gli propone di andare a lavorare nella sua azienda, come portinaio.
L'azienda e' "Sicurezza 360" si occupa di sicurezza non armata, con sede ad Orbassano.
"Ho letto di Andrea su La Stampa mi sorprende che sia stato abbandonato dalle istituzioni" ha detto l'imprenditore.
"Aiuteremo Andrea ad arrivare ad una pensione dignitosa".

"Sono felice ma lo sarei ancora di piu' se aiutassi anche lui " nel dirlo Baldissone indica Giacomo Boetto, ex consulente finanziario, un altro invisibile di Galleria San Federico, anche lui in strada con la mamma di 84 anni ed il loro cane Sky.
"Trovero' un posto anche a lui" dice Riccardo, l'imprenditore che entra in farmacia per acquistare un medicinale per il cane.
Spero che tutto sia andato bene perche' e davvero una bella storia.
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Every now and then there are stories with a happy ending that are a pleasure to tell, in these moonlights it doesn't happen often.
Andrea Baudissone, 61, worked at the Embraco factory that produced compressors for household appliances in Riva presso Chieri, a suburb just outside Turin.
He is one of the 537 early retirees thrown out onto the street overnight.

He has been early retirees since 2018 when the factory closed, he has 12 months left to retire but no one in 4 years has offered him a contract, given his age.
Without a job, without a salary, many debts to pay also because in recent years the salary had dropped to 1000 euros a month.
He loses his house, for a while he goes to his brother then to a bed & breakfast, then he stays alone because when you are in a bad way many who you thought were friends turn their backs on you.

Now he lives on the ground, under the Galleria S.Federico, one of the "good" living rooms of Turin, he is a tramp who lives on alms.
La Stampa finds him with a red jacket, a pair of torn blue pants and a pair of sneakers.
Publishes an article with his story.
Guys in this world it takes nothing from having something to having nothing anymore.

An entrepreneur reads the article in the newspaper, his name is Riccardo Gorrieri, 36 years old, suggests that he go to work in his company, as a doorman.
The company is "Sicurezza 360" deals with unarmed security, with headquarters in Orbassano.
"I read about Andrea in La Stampa, I'm surprised that he was abandoned by the institutions" said the entrepreneur.
"We will help Andrea get a decent pension".

"I'm happy but I would be even more happy if I helped him too" in saying this Baldissone points to Giacomo Boetto, a former financial consultant, another invisible person from Galleria San Federico, also on the street with his 84-year-old mother and their dog Sky.
"I'll find a place for him too" says Riccardo, the entrepreneur who goes into the pharmacy to buy medicine for his dog.
I really hope everything went well because it's a really beautiful story.