UNFORGETTABLE TRIP - Dove osano le Aquile

Sabato e' stata la giornata dell'annuale zingarata in montagna con annessa mangiata finale.
Ritrovo nel piazzale dell'Aquila, sopra Giaveno, dalle mie parti alle 8.30.
Siamo partiti in 7 Villans, altri 3 ci raggiungeranno verso le 14.30
per il pranzo saltando la scalata.
Siamo partiti a 1200 metri circa per arrivare a 2220, mille metri di
dislivello non sono esattamente uno scherzo.

Giornata pazzesca di ottobre, caldo e neanche una nuvola in cielo, siamo rimasti in maglietta praticamente subito.
Rispetto al Rifugio Gastaldi, dove eravamo stati lo scorso anno salita con punti meno irti ma piu' faticosa perche' la pendenza era costante.

Comunque dopo 2 ore e mezza dove abbiamo fatto qualche sosta
siamo arrivati in cima all'Aquila dove c'e' la croce.
E' stata una ascesa bella tosta, uno di noi e' amante della montagna, essendo in pensione e' sempre fra le vette a scarpinare, noi invece siamo montanari occasionali, io faccio qualche
passeggiata ma andare in montagna seriamente e' un'altra cosa.

Fra l'altro una volta arrivati in cima uno di noi ha fatto l'annuncio che da marzo sara' il secondo Villans a terminare il suo percorso lavorativo, sono davvero contento per lui, ci conosciamo da 50
anni.
La cosa buffa era che un tempo si parlava di figa, oggi di contributi versati e di anni che mancano per essere a carico dell'Inps.
Uno di noi lavora proprio all'Inps e tiene d'occhio tutte le nostre situazioni.

Fra andata e ritorno ci abbiamo messo meno di 5 ore con una mezzoretta di pausa in cima, al 7 ottobre, a 2200 metri si poteva tranquillamente stare a dorso nudo, non e' normale.

Verso le 15 pranzo nel ristorante situato nel piazzale da dove siamo partiti; tagliere di salumi e formaggi, pasta coi funghi e
polenta concia con salciccia.
Una bellissima giornata con gli amici di una vita.