Vanoli 🇮🇹🇬🇧

🇮🇹
Coi Fratelli Granata mi ero riproposto di dare un giudizio su Vanoli, allenatore del Toro, dopo una decina di partite, non lo conoscevo a serviva tempo per farmi un idea.
Lo faccio ora dopo una settimana al comando solitario della classifica, dopo 47 anni, e 3 sconfitte consecutive.

Rispetto ai tempi del beone croato ora la squadra gioca a calcio, lo scorso anno il solo schema offensivo era palla lunga del nostro portiere, lancio di 70 metri poi...Dio vede e provvede.
Quest'anno si verticalizza molto, si cerca meno il possesso palla sterile per cercare di guadagnare metri nel piu' breve tempo possibile, che e' un po' il segreto di Pulcinella del calcio.
Quindi da questo punto di vista Vanoli sta' lavorando bene, cercando anche di capire che il Toro e' soprattutto la sua gente, non soltanto una squadra di calcio.

Il problema e' che, grazie al presiniente Cairo, la squadra e' stata fortemente indebolita, dietro abbiamo perso tutta la difesa; Buongiorno, Rodriguez, Djidji e Bellanova non ci sono piu', per non parlare di Bremer.
Sono arrivati giocatori tutti da verificare, infatti prendiamo troppi gol, molti dei quali stupidi.
Nel mezzo siamo gli stessi dello scorso anno, davanti con Adams va meglio ma Vagnati, il ds del presiniente ha gia' detto che se fara' bene potra' andare a giocare in squadre piu' importanti.

Sia chiaro questo vale per ogni giocatore di ogni squadra di serie A, Tonali insegna, pero' avere come unico scopo di una societa' mettere il cartellino col prezzo addosso ad un giocatore e' sinonimo del nulla piu' totale.
Vanoli per dare un senso alla stagione ci deve portare in Europa, ora si e' fatto male pure Zapata uno dei pochi buoni che abbiamo, sara' dura riuscirci ma l'obiettivo deve essere quello.

Un altro nono/decimo posto non servirebbe a nulla se non ad aumentare la rabbia nei confronti del presiniente che, non a caso, non viene piu' neanche allo stadio per paura di contestazioni.
La speranza e' che qualche magnate italiano, americano, arabo o proveniente da Marte ci tolga dalle mani di questa avida sanguisuga per tornare ad essere non soltanto piu' una societa' da polli di allevamento in vendita ma qualcosa in linea con la nostra storia e la nostra leggenda.
La gente Granata non chiede altro.
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VANOLI

With the Granata Brothers I had intended to give an opinion on Vanoli, coach of Toro, after about ten games, I didn't know him and I needed time to get an idea.
I'm doing it now after a week at the top of the standings, after 47 years, and 3 consecutive defeats.

Compared to the times of the Croatian drunkard, the team now plays football, last year the only offensive scheme was a long ball from our goalkeeper, a 70-meter throw then... God sees and provides.
This year they are verticalizing a lot, they are looking less for sterile ball possession to try to gain meters in the shortest time possible, which is a bit of a secret of Pulcinella of football.
So from this point of view Vanoli is working well, also trying to understand that Toro is above all its people, not just a football team.

The problem is that, thanks to president Cairo, the team has been greatly weakened, behind we have lost the entire defense; Good morning, Rodriguez, Djidji and Bellanova are no longer here, not to mention Bremer.
Players who need to be tested have arrived, in fact we concede too many goals, many of which are stupid.

In the middle we are the same as last year, up front with Adams it's better but Vagnati, the president's sporting director has already said that if he does well he will be able to go and play in more important teams.

Let's be clear, this applies to every player in every Serie A team, Tonali teaches, but having the sole purpose of a club to put a price tag on a player is synonymous with total nothingness.
Vanoli must take us to Europe to give meaning to the season, now even Zapata, one of the few good ones we have, got injured, it will be hard to succeed but that must be the objective.

Another ninth/tenth place would serve no purpose except to increase the anger towards the president who, not by chance, no longer even comes to the stadium for fear of protests.
The hope is that some Italian, American, Arab or Martian magnate will take us out of the hands of this greedy leech to return to being not just a company of farmed chickens for sale but something in line with our history and our legend. The Granata people ask for nothing else.