I'M INTER

_{Photo by Inter club}

Xavi, Busquets e Piqué dopo 12 anni escono ancora sconfitti da San Siro.

Dopo tante partite dove l'Inter non aveva lottato, finalmente si è rivista la cattiveria, la voglia di lottare, la concentrazione che tanto erano mancati.

Un tiro da fuori area di Chalanoglu nel recupero del primo tempo basta per domare un Barcellona che ha fatto del possesso palla la sua unica arma.

72% di possesso palla dei blaugrana che però tirano solo due volte in porta.

Onana dà sicurezza, sia coi piedi, sia nelle uscite, sia nelle parate. "Sbaglia" una sola volta, ma Ansu Fati la tocca di mano e vanifica il gol del pareggio del fenomeno in maglia 8 Pedri.

La difesa è solida, sempre attenta nei raddoppi, uscite. Quando c'è da spazzare lo si fa, quando c'è da lanciare non sempre si è precisi.

Tanta corsa a centrocampo. Qualche passaggio sbagliato, ma con la voglia di aiutarsi e recuperare si rimedia.

In attacco molto sacrificio, pochi palloni giocabili in avanti. Quei pochi a volte si potevano sfruttare meglio per fare male al Barcellona.

Due grossi rischi per l'Inter.

• Fallo di Chalanoglu su Busquets, la gamba è alta. Il giallo è sacrosanto, il rosso forse eccessivo, ma non insensato. Per fortuna l'arbitro estrae solo il primo dei due cartellini.
• Dumfries in area la tocca forse con la mano. Il var controlla. La decisione dopo un minuto è quella di lasciar proseguire

Finalmente Inzaghi prepara bene la partita, i cambi fatti al momento giusto.

Non basterà una partita per dire che l'Inter è a posto ed è "guarita". La cosa più pericolosa che può succedere ora è pensare di essere arrivati. Invece da qui bisogna ripartire, bisogna continuare a lottare, sacrificarsi. Solo in questo modo, e pensando partita per partita si può ricostruire una stagione inziata in maniera disastrosa.

Attenzione al Sassuolo, squadra ostica negli anni. Dopo avergli rifilato 14 gol in due partite appena erano arrivati in serie a, ci hanno fatto quasi sempre soffrire.