Nel lontano 1918, la famiglia Romanov è stata sterminata. Un'esecuzione metodica che ha lasciato traccia solo nelle memorie scritte risalenti all'epoca. O almeno questo crede la popolazione dei giorni nostri, la stessa che vuole ristabilire uno stato monarchico sulle orme del passato. Un nome forte è già sulla bocca di tutti, in una mossa strategica magistralmente orchestrata da un gruppo di cospiratori in cerca di potere. Ma, improvvisamente, quelle memorie sembrano offuscate da un velo di mistero, qualcosa che porta in auge un'ipotesi sconcertante per tutti quelli che pensano di avere già la vittoria in tasca: non tutto sembra essere andato come dipinto, e un'antica linea di sangue può essere la minaccia più pericolosa per i piani in atto.

Un thriller di fantasia risalente a qualche anno fa, marchiato Steve Berry. Fondamentalmente, un libro che sconfina nel mistery, nello spionaggio, con un po' d'azione e dei misteri storici a fare da punto di congiunzione. La trama è degna d'interesse; non ricchissima d'azione, a mio parere un libro abbastanza lento ma con un focus che può intrigare.

Lo stile di scrittura è fluido, le scene sono dipinte in modo corretto. Non sono ricche di troppi particolari superflui, ma raggiungono una via di mezzo che i miei livelli di attenzione possono solo ringraziare. Il mio voto personale sarebbe un 7/10. Una lettura da ombrellone per chi ama e vuole imparare qualche curiosità sul passato.