Con questo post partecipo, fuori concorso e con intento unicamente promozionale, alla nuova edizione del contest "Crea un'immagine", promosso all'interno della rivista DIGITALY.

Per partecipare basta creare un'immagine, attraverso una qualsiasi applicazione di Intelligenza Artificiale, seguendo le linee guida del testo di volta in volta proposto.

Questa settimana il testo da seguire è:

Lusso

C'è tempo per partecipare fino a domenica 12 gennaio, ore 23.59 italiane. Il premio per il vincitore, scelto dal Team di @italygame, è del 30% delle rewards del prossimo numero di Digitaly, mentre il secondo classificato riceverà una menzione d'onore e una ricompensa pari al 10% delle rewards.

FACCIAMO DUE CONTI...

Facciamo una premessa: ogni persona ha il diritto di spendere i propri soldi, se guadagnati onestamente, come meglio crede. Invece che invidiare chi riveste una condizione economica migliore, sarebbe molto più saggio prenderne esempio e provare ad ottenere i medesimi successi.

Tuttavia, l'argomento di questa settimana è il lusso, quindi credo possa essere utile cominciare dalla definizione che di questa parola viene data nei principali dizionari: ostentazione della ricchezza, attraverso l'esposizione di oggetti dal costo decisamente superiore al loro valore reale.

Chi vive nel lusso spesso si dedica all'acquisto compulsivo di beni o servizi del tutto superflui, con lo scopo principale di impressionare gli altri. L'autocompiacimento, la vanità e l'ambizione fungono di solito da motore principale di chi vive una vita lussuosa (che è diverso da "agiata"), molto più del desiderio di soddisfare i propri reali bisogni.

_{Immagine realizzata con Freepik Pikaso AI image generator}

Gli oggetti lussuosi più comuni coincidono con capi firmati, accessori del calibro di borsette o orologi, automobili e gioielli. Esiste tuttavia una tipologia di acquisto che, a torto o a ragione, nella mia mente da squattrinato perenne ho sempre associato al lusso, ovvero il camper.

Con questo non intendo riferirmi a chi compra un Van da poche migliaia di euro allo scopo di camperizzarlo e di cercare qualche avventura, né a chi sceglie un mezzo "normale", con l'intenzione di sfruttarlo a pieno per godersi le giornate in giro per il mondo.

Anzi, per chi avesse compiuto la scelta di trascorrere per intero la propria esistenza dentro ad una casa su ruote, vivendola ogni giorno e trasformandola nella propria abitazione stabile, una spesa adeguata si rivela quanto mai opportuna, con il mezzo che deve essere considerato a tutti gli effetti una sorta di residenza principale.

_{Immagine realizzata con Freepik Pikaso AI image generator}

Il mio focus è invece concentrato sui moderni motorhome che possono tranquillamente raggiungere prezzi da alcune centinaia di migliaia di euro, qualora acquistati da soggetti destinati ad utilizzarli al massimo per un paio di settimane all'anno.

Calcolatrice alla mano, un camper del genere viene tenuto al massimo per una decina d'anni (di solito anche molto meno), prima di essere sostituito, sempre per vanità, da un modello più recente. Non calcoliamo quindi l'eventuale incasso della vendita, considerandolo reinvestito in un nuovo motorhome per dare continuità al ragionamento.

Uno sfruttamento di due settimane all'anno per dieci anni (140 giorni complessivi), a fronte di un acquisto da 200mila euro, restituisce un prezzo di utilizzo giornaliero pari ad oltre 1400 euro al giorno. Ai quali vanno aggiunti naturalmente i costi di benzina, autostrada, tasse, manutenzione ed eventuale ricovero annuale presso un centro specializzato, facendo lievitare sensibilmente il totale.

_{Immagine realizzata con Freepik Pikaso AI image generator}

Una cifra che potrebbe essere ammortizzata maggiormente qualora si viaggi in famiglia numerosa, ma che comunque nel mio modo di vedere le cose risulterebbe decisamente anti-economica lo stesso, se confrontata con i prezzi degli spostamenti e di un ottimo hotel in una normale vacanza, passata nei medesimi luoghi.

Ma la cosa più buffa è che, lo stesso modello, potrebbe tranquillamente essere noleggiato per le due settimane in questione, ad un prezzo giornaliero pari ad un quarto del costo medio effettivo calcolato prima.

Ma anche il lusso ha senza dubbio un suo costo, di conseguenza, come da premessa, beato chi può permetterselo.

Statemi bene, alla prossima!

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