Kings League Italia, si definiscono le wild card - Kings League Italy, wild cards being defined [MULTILANGUAGE]

Alcuni lo considerano il calcio del futuro, per altri è una semplice moda, destinata a passare nel giro di qualche anno. Tuttavia, ignorare il successo che la Kings League ha riscosso fino ad oggi, soprattutto nella versione World Cup Nations, riservata alle nazionali, significherebbe voler mantenere un quadro molto parziale della situazione.

Nessuno può prevedere se tra cinque, dieci o vent'anni, nei nostri stadi principali la domenica sarà dedicata a questa nuove versione del calcio a sette, capace di strizzare l'occhio al mondo dei videogames, e se il calcio come lo conosciamo oggi verrà perlopiù relegato a passatempo per vecchi nostalgici. Ma una cosa sembra certa: il fenomeno Kings League è ancora lontano dall'aver raggiunto le vette della popolarità.

E questo nonostante il mondiale, appena concluso con la vittoria del Brasile sulla Colombia, davanti ai quarantamila spettatori dell'Allianz Stadium, abbia di fatto frantumato tutti i record precedenti del calcio "ridotto", che fosse esso a cinque, sette o otto giocatori per squadra: oltre cento milioni di spettatori complessivi collegati da tutto il mondo e un miliardo e mezzo di interazioni social durante il periodo di durata della manifestazione.

_{L'Allianz Stadium di Torino, Gabriele Barberis, CC BY-SA 3.0 IT, via Wikimedia Commons}

Una crescita complessiva di quasi il 50% rispetto alla versione del mondiale riservata ai club, andata in scena in Messico in estate, che lascia ben sperare anche per la prossima avventura del campionato italiano, ormai ad un passo dal far rotolare i primi palloni nelle arene.

E se consideriamo che la Kings League, dopo la Spagna e l'Italia, ha aperto una propria lega ufficiale anche in Brasile e nella zona del Centro America, viene facile pensare a come, tra qualche anno, i campionati potrebbero moltiplicarsi, aggiungendo parallelamente competizioni internazionali in stile Champions League.

A novembre, ciascuno dei dodici team impegnati nella Kings League Italia ha delineato la rosa di calciatori, chiamando a turno, in un evento trasmesso in diretta TV, i propri alfieri scelti da un gruppo di selezionati durante i provini ufficiali, ed in questi giorni si stanno definendo anche le wild cards a disposizione dei vari presidenti (tre per ogni club).

_{L'ex stella del Barcellona, Ronaldinho, visto nella Kings League con la maglia dei Porcinos. Hector Garcia from Barcelona, Catalonia, Spain, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons}

Diversi atleti conosciuti sono ufficialmente entrati nel progetto, fungendo ancora più da richiamo per l'intero movimento. I nomi delle squadre possono sembrare piuttosto buffi, ma sono certo che ben presto ci abitueremo a questa ulteriore ventata di freschezza e attorno alla Kings League nascerà una solida fanbase.

E così, se ad aiutare gli Alpak FC nella caccia al primo trofeo italiano della storia ci sarà l'ex calciatore delle giovanili di Lazio e Juventus, il difensore rumeno Vlad Marin, ben più altisonanti risultano le wild card messe in campo dai Boomers.

La squadra di Fedez e Luciano Moggi ha infatti chiamato a rapporto il bomber Daniele Cacia, secondo miglior marcatore della storia della Serie B, con un passato tra Verona, Bologna e Piacenza, nonché il mediano cileno David Pizarro, già visto da noi con le maglie di Inter, Roma e Fiorentina.

_{David Pizarro, Carlos Figueroa, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons}

A proposito di ex Fiorentina sarà proprio l'ex portiere viola, Emiliano Viviano, a difendere la porta dei Cesar FC, che potranno anche schierare tra le proprie fila il belga Radja Nainggolan (in Italia con Roma e Inter) e Davide Bonolis, uno de figli del celebre conduttore televisivo.

Per completare un quadro ancora in via di definizione mancano i TRM FC, che affideranno le chiavi dell'attacco a Francesco "Ciccio" Caputo, già visto (con scarsi risultati) con la maglia dell'Italia all'ultima World Cup Nations, mentre altre realtà hanno compiuto scelte meno altisonanti e più indirizzate a profili adatti al calcio dei campi ristretti.

Ci sono ancora slot vuoti in diversi club e la curiosità di scoprire da chi verranno riempiti sta aumentando spasmodicamente di pari passo con l'attesa del primo storico pallone, gettato nella mischia dall'alto per il match inaugurale.

Statemi bene, alla prossima!