L'altro conto alla rovescia: il 1° gennaio parte la Kings World Cup Nations - The other countdown: Kings World Cup Nations starts on 1 January [MULTILANGUAGE]

POCHE ORE AL VIA

Molti di noi in queste ore saranno già impegnati nei preparativi per i festeggiamenti dell'ultimo giorno dell'anno. Tra tavole imbandite e bottiglie di spumante pronte ad essere stappate, le ore che ci separano dall'avvento del 2025 sono infatti destinate ad assottigliarsi sempre di più, fino al momento in cui il vecchio anno sarà inesorabilmente confinato nell'albo dei ricordi.

Ogni volta che sulle pareti delle nelle nostre case viene appeso un nuovo calendario, ci armiamo di buoni propositi e di speranza, augurando a noi stessi e a tutte le persone a cui vogliamo bene che l'anno venturo si riveli colmo di soddisfazioni e successi.

Un vecchio proverbio vuole che chi ben cominci si ritrovi già "a metà dell'opera", quindi sarà bene partire con il pedale sull'acceleratore ben premuto (solo metaforicamente, mi raccomando, per strada sempre la massima prudenza) per cercare di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, magari dopo essersi concessi un giorno o due per smaltire gli eccessi delle feste.

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Chi invece non si potrà concedere troppo riposo sono gli atleti che difenderanno i colori delle 16 squadre nazionali, chiamati a contendersi, già dal primo giorno del 2025, il successo nella storica edizione inaugurale della Kings World Cup Nations, il format di calcio a 7 ideato dall'ex stella del Barcellona, Gerard Piqué.

Le squadre inizieranno sfidandosi secondo un calendario già stabilito: alle 16 del giorno di Capodanno toccherà all'Italia inaugurare il torneo contro il Giappone, mentre altre sfide interessanti saranno quelle che vedranno opporsi, subito dopo, Argentina e Spagna e Stati Uniti e Messico.

Il giorno dopo da non perdere il debutto del Brasile, opposto alla Corea del Sud, ma anche la sfida tra Colombia e Marocco. Le otto vincenti del primo turno si sfideranno tra di loro per conquistare l'accesso ai quarti di finale, ma anche per le sconfitte nella giornata inaugurale il torneo proseguirà in una sorta di play-out.

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Gli incroci tra le otto perdenti del primo turno ripescheranno infatti quattro nazionali al round denominato "Last Chance", da disputare contro altrettante avversarie sconfitte al secondo turno del percorso "virtuoso". Da quel momento in poi, le otto rimaste continueranno in un classico tabellone tennistico, con quarti di finale, semifinali e finale.

Tutte le partite fino alle semifinali si giocheranno all'Arena Vismara di Milano (sede degli allenamenti del Milan), mentre la finale andrà in scena all'Allianz Stadium di Torino, per un evento che sembra aver già venduto diverse migliaia di biglietti.

Naturalmente non bisogna aspettarsi semplici partite di calcio a sette, come quelle viste più volte tra ex professionisti con la pancia o tra colleghi del dopolavoro ferroviario, ma azione mista ad una componente ludica, come ci hanno insegnato le precedenti esperienze della Kings League.

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Un fattore determinante sarà rivestito dalle carte pescate dalle squadre prima del fischio iniziale, che permetteranno di usufruire di vari "bonus", tra i quali goal dal valore doppio, calci di rigore o momentanea esclusione di un giocatore avversario.

Insomma, un gioco che mescola calcio, giochi di ruolo e videogames, volto ad intercettare il favore delle nuove generazioni, che molti puristi hanno già aspramente criticato ma che a ben pensarci non potrà risultare meno credibile della Serie A.

In fondo in Spagna e in Sud America l'esperimento ha riscosso un discreto successo e dal prossimo anno l'esperienza verrà riproposta anche in Italia, con la prima stagione ufficiale della Kings League tricolore, per la quale sono già state decise le squadre e le rose.

Statemi bene, alla prossima!

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