Probabilmente, dopo aver visto giocare l'Italia in queste cinque partite di Nations League, a molti tifosi azzurri sarà venuto in mente più o meno lo stesso pensiero: "non si poteva esprimersi su questi livelli anche agli Europei, invece di rimediare figure barbine contro avversari tutt'altro che irresistibili, come Croazia e soprattutto Svizzera"?

Questa nazionale sembra infatti completamente trasformata rispetto a quella che in estate aveva superato il girone di Euro 2024 solo grazie ad un goal in pieno recupero, per poi schiantarsi malamente al cospetto degli elvetici. Dove prima si intravedevano confusione e paura, oggi ci sono organizzazione e spavalderia, con la consapevolezza di potersela giocare su tutti i campi.

Qualcuno obietterà che i progressi sono avvenuti solo in un periodo di torneo "minore", come la Nations League, probabilmente visto dalle grandi nazionali più come una palestra che altro, ma se andiamo a leggere l'albo d'oro, nonché i nomi delle probabili qualificate per i quarti di finale di questa edizione, ci accorgiamo che le cose non stanno propriamente così.

_{Il trofeo della Nations League, Calciopedia, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons}

Certo tra le otto che da marzo daranno vita alla fase ad eliminazione diretta manca il nome dell'Inghilterra, scivolata in League B durante la passata edizione e al momento impegnata in una lotta testa a testa con la Grecia per la promozione, ma per il resto, dalla Germania alla Spagna, passando per il Portogallo e l'Olanda, oltre ovviamente alla Francia, nostra compagna di girone, il gotha del calcio europeo sarà presente in massa anche nella fase calda di questa edizione.

Dopo aver battuto il Belgio ieri sera in quel di Bruxelles, l'Italia si è matematicamente qualificata ai quarti di finale della competizione. Il sorprendente contemporaneo pareggio casalingo per 0-0, rimediato dalla Francia contro Israele, ha per di più messo gli azzurri in una condizione di grande vantaggio anche per la conquista del primo posto, con i bleus scivolati a tre punti di distanza.

Domenica sera, a San Siro (che per l'occasione si preannuncia fortunatamente tutto esaurito), ai nostri basterà non perdere contro i transalpini per essere certi di chiudere in testa il gruppo 2. Anzi, in virtù del successo ottenuto all'andata per 3-1, gli azzurri rimarrebbero primi anche in caso di sconfitta di misura o addirittura per 0-2.

_{Lo stadio di San Siro, che ha ospitato la finale della Nations League nel 2021. Wackotaku, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons}

A pari punti infatti l'Italia potrebbe contare sull'esito favorevole dello scontro diretto anche in quest'ultima occasione, grazie al maggior numero di goal segnati nella propria vittoria, ma c'è da giurare che il nostro movimento, assetato di rivincita, si presenterà motivato più che mai per chiudere in bellezza con un'altra vittoria all'attivo.

Il primo posto nel gruppo permetterebbe agli azzurri di evitare nei quarti le avversarie sulla carta più quotate (Spagna, Germania e Portogallo) e di poter invece essere accoppiati dal sorteggio con una delle seconde classificate, verosimilmente Danimarca, Croazia o una tra Olanda e Ungheria.

A dispetto di chi sostiene che la Nations League sia un torneo inutile, giova ricordare che il raggiungimento dei quarti di finale della manifestazione promuove le relative otto nazionali al ruolo di teste di serie nelle prossime qualificazioni ai mondiali del 2026, relegandole per di più nei più abbordabili gironi da quattro squadre.

Inoltre, con l'ottenimento del primo posto nel gruppo di Nations League, l'Italia verrebbe ripescata ai play-off delle qualificazioni mondiali anche in caso di malaugurata terza posizione nel proprio girone da quattro, un salvacondotto che tutti ci auguriamo di non dover usare, ma che può rendere il percorso meno ansioso.

Statemi bene, alla prossima!