Continua il mio percorso personale per migliorare nella saldatura a TIG dell'alluminio, avevo fatto qualche post svariati mesi fa, però non ho più postato sull'argomento perchè mi sentivo ad un punto morto, poi studiando e ricevendo qualche consiglio credo di essermi sbloccato e di aver capito anche dei concetti fondamentali che prima mi erano oscuri.
Il più importante di tutti è di controllare la penetrazione del cordone dall'altra parte del pezzo: in questa foto potete vedere sopra il cordone di saldatura, e sotto la penetrazione nella parte inferiore, si devono creare quindi due cordoni di saldatura, questo garantisce una tenuta meccanica molto maggiore rispetto allo stesso alluminio di base.
Se andiamo a fare uno stress test su questa giunzione, piegando o colpendo varie volte con un martello di gomma, il materiale di base sarebbe il primo a cedere, molto prima della saldatura.
Quello che facevo prima, ovvero mesi fa, era ricercare solamente la resa estetica, il cosidetto "brughetto" ovvero un cordone di saldatura formato da scintillanti bolle di alluminio molto estetiche, però effettivamente non vi era alcuna penetrazione sotto il pezzo.
È molto facile nella saldatura a TIG, sopratutto con l'alluminio, fare un bel cordone estetico ma che in verità ha pochissima tenuta, in inglese le chiamano "Fake Welds", ovvero saldature estetiche che sembrano fatte bene ma reggeranno ben poco.
In più, adesso, riesco a interpretare meglio il bagno di saldature mentre indosso la maschera, il cordone non deve essere formato da bolle rotonde, ma bensì da delle specie di "monetine" che si incastrano saldamente nel materiale, e quindi danno la sicurezza di un'ottima tenuta.
Ovviamente devo migliorare ancora molto, un grande difetto che ho ancora è che finisco il cordone con troppo amperaggio , e quindi troppo calore, e alla fine non riesco a mettere l'ultima "monetina " a chiudere, spero , comunque, che esercitandomi ancora un po' riesca a migliorare anche in questo aspetto.
Grazie dell'attenzione e alla prossima.