Il tunnel della Manica per il collegamento ferroviario sottomarino fra il continente europeo e la Gran Bretagna è stato inaugurato il 6 maggio 1994 dalla regina Elisabetta ii d'Inghilterra e dal presidente francese F. Mitterrand. Questo evento è stato preceduto da una storia secolare, tormentata e complessa, nella quale si sono scontrati, a più riprese, l'entusiasmo francese e una netta opposizione da parte degli ambienti militari e commerciali britannici. Di questa storia ci limitiamo a segnalare sommariamente gli avvenimenti più rilevanti.
L'idea del collegamento tra le sponde della Manica venne rilanciata nel 1984 dai governi francese e del Regno Unito, che aprirono una gara d'appalto tra società private. Furono quattro le proposte che giunsero: due tunnel ferroviari, un tunnel automobilistico, ed un ponte. Dei quattro progetti, venne scelto quello più simile alla proposta del 1973; l'annuncio fu dato il 20 gennaio 1986 ed i due governi siglarono un trattato in proposito, il Fixed Link Treaty a Canterbury il 12 febbraio successivo, che verrà ratificato nel 1987.
L'incidente più grave registrato all'interno del tunnel è stato dovuto ad un incendio scoppiato il 18 novembre 1996, provocato da una navetta che trasportava camion. Morirono due bambini ed un uomo fu gravemente ferito a un braccio, che in seguito gli fu amputato. Con le squadre di emergenza già allertate, il treno, che viaggiava verso Folkestone, continuò il suo viaggio, aumentando la velocità, e mantenendo così le fiamme controllate. Verso la metà del tunnel il sistema di allarme del treno segnalò la compromissione di un gancio di giunzione dei vagoni e il treno fu costretto all'arresto, evento che diede luogo ad un aumento dell'attività del fuoco.

Il tunnel sotto la Manica non è una strada percorribile con le tue ruote in autonomia, è un treno dove il tuo mezzo viene caricato su enormi vagoni, alti e larghi a misura di camion, che nel breve spazio di poco più di una mezz’oretta di viaggio ti porta dalle coste francesi a quelle inglesi, passando sul fondo del mare.
Se pensavi di poter attraversare il Canale della Manica guidando in piena autonomia sotto al Tunnel della Manica, ti sbagliavi di grosso. Non c’è questa possibilità perché le uniche due gallerie percorribili sono destinate alla rete ferroviaria: dovrai salire con l’auto su un vagone e percorrere i 50 km di tunnel a bordo di uno shuttle.
In effetti tutto lo chiamano Eurotunnel o tunnel della Manica, o tunnel sotto lo stretto, ma è difficile sentirlo nominare come treno. La ragione è che il treno viaggia comunque dentro un tunnel di cemento sul fondo del mare, nello stretto della Manica. Quindi, a tutti gli effetti, è un tunnel. Io speravo di vedere intorno a me pesci e anemoni marine, ma in realtà il viaggio si svolge nel buio completo. Come in galleria, anche se nei vagoni le luci ci sono e quindi non ci si rende conto, nè di dove ci si trova e neanche si essere in fondo al mare.

Il tunnel del canale della Manica è un passaggio ferroviario che collega la zona a Sud-Est dell’Inghilterra con l’estremo Nord della Francia. E’ costituito da due gallerie laterali percorse da treni (gallerie ferroviarie) e una galleria centrale destinata alla manutenzione e ai servizi dei due tunnel laterali (galleria per auto e altri mezzi di servizio).
Per raggiungere il tunnel della Manica a piedi è presente la rete ferroviaria classica dell’Eurostar con treni ad alta velocità o treni standard. Per i treni ad alta velocità, si fa riferimento alla linea LGV Nord sul lato francese e High Speed 1 sul fronte britannico.

Riferimenti:
[1] https://www.treccani.it/enciclopedia/tunnel_%28Enciclopedia-Italiana%29/
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Tunnel_della_Manica
[3] https://www.ideedituttounpo.it/eurotunnel
[4] https://www.latuaauto.com/canale-della-manica-8824.html