Microplastiche nel cervello: una minaccia invisibile alla salute umana (by @kork75)

Le microplastiche, minuscoli frammenti di plastica che inquinano il nostro ambiente, sono state trovate in luoghi inaspettati come i polmoni, rocce antiche e persino nell'acqua in bottiglia. Un recente studio ha rivelato una scoperta ancora più inquietante: la presenza di microplastiche nel tessuto cerebrale umano!

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Un recente studio condotto su un gruppo internazionale di 15 individui deceduti ha rivelato una scoperta allarmante: la presenza di microplastiche nel bulbo olfattivo di ben 8 di essi. Si tratta della prima evidenza scientifica che conferma l'ingresso di queste minuscole particelle di plastica nel tessuto cerebrale umano. Le microplastiche identificate erano prevalentemente costituite da polipropilene, un polimero ampiamente utilizzato nella produzione di numerosi oggetti di uso quotidiano. Si ipotizza che queste particelle riescano a penetrare nel nostro organismo attraverso le narici, sfruttando i minuscoli fori della lamina cribrosa per raggiungere direttamente il cervello. Questo meccanismo, già noto per altri inquinanti atmosferici, apre nuove prospettive sulla diffusione delle microplastiche all'interno dell'organismo umano. Sebbene gli effetti specifici delle microplastiche sul tessuto cerebrale non siano ancora del tutto compresi, la comunità scientifica teme che possano causare danni ai neuroni e aumentare il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative. Studi precedenti hanno già evidenziato un legame tra l'inquinamento atmosferico e problemi cognitivi, e la presenza di microplastiche nel cervello potrebbe ulteriormente aggravare questa situazione. Questa scoperta sottolinea l'urgenza di intensificare gli studi per comprendere appieno le implicazioni sulla salute umana dell'esposizione alle microplastiche. La presenza di queste particelle nel tessuto cerebrale rappresenta una nuova e preoccupante frontiera dell'inquinamento da plastica, con rilevanti implicazioni per la salute pubblica. Scontato dire che è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza e adottare misure concrete per ridurre la produzione e la dispersione di plastica nell'ambiente. ***Ridurre l'uso della plastica e favorire l'utilizzo di materiali biodegradabili sono azioni individuali e collettive indispensabili per contrastare questo problema. In tutto questo i governi hanno il dovere di intervenire con politiche mirate, informando e sensibilizzando i cittadini sui rischi legati all'inquinamento da microplastiche e promuovendo l'adozione di pratiche più sostenibili.****