Vanessa Nakate (by @kork75's blog)

Vanessa Nakate è un’attivista ugandese che si batte per i propri ideali denunciando l’ingiustizia di un continente, l’Africa, che subisce le dure conseguenze di una profonda crisi climatica. Nakate è critica con i leader mondiali e li ritiene responsabili per non aver mantenuto gli impegni contro i cambiamenti climatici. La sua protesta iniziò a gennaio del 2019 quando, ispirata dall’esempio di Greta Thunberg, scese in piazza, con i suoi fratelli e cugini, nelle strade di Kampala. Nakate ha partecipato allo Youth4Climate di Milano, insieme a Greta Thunberg e ad altri ragazzi che si battono per il futuro del pianeta, e da allora ha continuato a scioperare ogni settimana, diventando una delle leader del movimento giovanile per il clima nel mondo. Fondatrice del Youth for Future Africa e attivista del movimento Rise Up, dove educa le nuove generazioni sul cambiamento climatico, porta avanti la sua campagna per la riforestazione del Congo, una delle foreste pluviali più preziose e a rischio del mondo.

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Nakate ha rappresentato il suo continente alla Cop25 di Madrid nel 2019 e al Forum Economico Mondiale di Davos nel 2020, dove è stata vittima di un episodio di discriminazione: l’Associated Press ha tagliato la sua immagine da una foto che mostrava le altre attiviste presenti. Nakate ha risposto con un tweet: “Non avete solo cancellato una foto. Avete cancellato un continente”. L’agenzia di stampa si è scusata, ma il fatto ha evidenziato l’esclusione delle comunità più colpite dal dibattito globale sul clima. Nel novembre 2020 la Bbc l’ha inserita nella lista delle 100 donne più illuminate ed influenti dell’anno. Nel settembre 2021 è diventata ambasciatrice dell’Unicef per il clima.Nakate è la voce del Sud del mondo, spesso dimenticato nella discussione globale sulla transizione ecologica.