- DIGINNASIO - Cambiamento climatico: drammatica realtà o bufala? [MULTILANGUAGE]

Ciao a tutti, amiche e amici di Italy e di Steemit.

Il cambiamento climatico è un tema che mi colpisce molto e infatti condivido spesso nel mio blog, gli articoli che ritengo interessanti e riguardano il clima e l'ambiente.

Perciò, non potevo proprio non condividere il mio punto di vista su DiGinnasio.

Non passa giorno senza che si senta parlare di cambiamento climatico.

C'è chi grida all’emergenza, chi lo nega, chi lo attribuisce ai cicli naturali, e chi scarica la responsabilità interamente su noi esseri umani.

Personalmente, credo che la verità stia nel mezzo e che spesso questo tema venga strumentalizzato per creare divisioni e caos tra le persone. Ma sicuramente non è una bufala.

Se ne parla da oltre 20 anni, ma solo ultimamente il cambiamento climatico viene preso in considerazione seriamente, probabilmente in passato l'opinione pubblica avvertiva meno il pericolo e non era abbastanza sensibilizzata su questo tema.

Ma oggi, nell'era di internet con la velocità con cui arrivano le notizie e la facilità con cui possiamo reperirle, è molto più semplice riuscire a farci un'opinione più consapevole, soprattutto osservando gli eventi estremi che colpiscono direttamente i nostri Paesi.

E' vero, sappiamo che la Terra ha sempre avuto cicli climatici naturali, però, a mio parere, non possiamo escludere totalmente la nostra responsabilità, quanto meno nell'accelerazione di tale fenomeno, visto che soltanto negli ultimi 30 anni nell’atmosfera sono state immesse 871 gigatonnellate di CO2. (Rif.)

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I dati scientifici ci mostrano che negli ultimi 150 anni la temperatura globale è aumentata di circa 1,2°C, diciamo a partire dall'industrializzazione.

E sappiamo cosa significhi questo aumento: scioglimento dei ghiacciai, eventi estremi più frequenti e cambiamenti nei delicati equilibri degli ecosistemi.

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Io credo che dovremmo smettere di sprecare energie alla ricerca del colpevole e concentrarci su soluzioni concrete per ridurre il nostro impatto e affrontare il cambiamento climatico in modo concreto.

L'esistenza di due fazioni opposte sul tema giova sicuramente a media, politica e interessi economici, che manipolano le nostre scelte.

Davvero possiamo permetterci di ignorare cosa sta accadendo?
Non possiamo non guardare in faccia la realtà: gli eventi climatici sono sempre più devastanti e più vicini a casa nostra.

Il punto è capire come agire, senza lasciarsi travolgere da allarmismi eccessivi o lasciarsi condizionare dagli interessi economici delle grandi aziende.

Combattere il cambiamento climatico deve essere giusto, equo e sostenibile per tutti.

Invece a farne le spese sono sempre le fasce medio basse dei cittadini perché di certo, i costi della transizione green non li faranno ricadere sui grandi inquinatori.

Quello che i governi fanno finta di non capire è che ignorare il cambiamento climatico significa aumentare la povertà e peggiorare la salute pubblica. Risorse scarse dovute a siccità e alluvioni porteranno inevitabilmente a conflitti e a un aumento delle migrazioni "climatiche."

Se fossi io al governo, punterei su piani di riforestazione e protezione ambientale per ripristinare gli ecosistemi.
Darei maggiori incentivi alle energie rinnovabili per accelerare la transizione green.
Investirei sulle innovazioni tecnologiche per ridurre le emissioni senza danneggiare l’economia, premiando le aziende virtuose e tassando chi non rispetta le regole ambientali.
E poi, tanta ma tanta educazione ambientale nelle scuole, perché i giovani devono crescere consapevoli dell’importanza di proteggere il nostro pianeta.

Penso che ogni cambiamento deve partire prima di tutto da noi, per questo ogni scelta conta, soprattutto ha effetti sulle generazioni future.

Grazie per aver letto il mio post.