Un esoscheletro come nel film

Una visione futuristica.

Inizieremo il 2025 con un piede nel futuro o meglio con uno scheletro robotico, ora immaginate una tuta robotica ispirata a quelle del film "Edge of Tomorrow". Ti ricordi quale? Questa visione futuristica sta diventando realtà: grazie all’Institute of Human and Machine Cognition, in Florida, l’esoscheletro EVA ha mosso i primi passi fuori dal laboratorio, segnando una pietra miliare storica nello sviluppo di sistemi robotici indossabili.

Espansione delle capacità umane

L'esoscheletro è stato progettato per sostenere il peso di attrezzature pesanti e migliorare la mobilità dell'utente. Questa esperienza all’aperto ha rivelato molto più che la semplice funzionalità della tuta, ha mostrato come la tecnologia possa superare i confini del controllo di laboratorio e adattarsi alle esigenze del mondo. vero.

Il video di prova mostra un sofisticato sistema che non solo trasporta il peso, ma si adatta anche al movimento naturale del corpo consentendo libertà di mobilità anche in situazioni avverse.

L'EVA è un esoscheletro motorizzato focalizzato sulla parte inferiore del corpo. La sua ingegneria avanzata è progettata per alleviare il peso delle attrezzature degli utenti trasferendo il carico a terra. Inoltre, la tuta può aumentare la gamma e l'efficienza dei movimenti grazie a una serie di caratteristiche impressionanti come movimenti naturali e assistiti, attuatori ad alte prestazioni, potenza personalizzata e design regolabile.

Caratteristiche uniche.

La tuta robotica combina l'assistenza motorizzata su anche, ginocchia e caviglie con libertà passiva in altri gradi di movimento, ciò garantisce che gli utenti mantengano la mobilità naturale ricevendo supporto meccanico dove ne hanno più bisogno, i motori DC senza spazzole azionano i fianchi nelle ginocchia, mentre un sistema di cavi collegati ad attuatori montati sullo zaino controlla il movimento delle caviglie.

Lo zaino della tuta non è solo un supporto per gli attuatori, ma ospita anche un avanzato sistema di alimentazione che garantisce un funzionamento continuo e un monitoraggio efficiente della carica della batteria.

Un altro punto forte del progetto è la perfetta integrazione con i serbatoi di respirazione autonomi, che lo rendono ideale per le operazioni in ambienti nucleari o altri ambienti pericolosi. Lo sviluppo di EVA è stato supportato dai Watermelon National Laboratories e finanziato dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti. U.S.A.

Il prossimo passo nell'evoluzione degli esoscheletri

Questi test iniziali aprono la strada all’uso degli esoscheletri e a un’ampia gamma di applicazioni, dalla risposta ai disastri naturali alle attività industriali pesanti. Secondo l'Istituto, l'obiettivo generale dell'EVA e dei futuri progetti sull'esoscheletro è quello di sviluppare dispositivi utili. Con applicazioni dirette nel mondo reale, che si tratti di pulizia nucleare o di assistenza ai lavoratori in scenari estremi, EVA rappresenta il passo successivo nell’evoluzione degli esoscheletri.

Con questa tecnologia possiamo ancora sperare di competere con le macchine quando si tratta di posti di lavoro ed è chiaro come la robotica possa trasformare il lavoro umano espandendo le nostre capacità, così come abiti da fantascienza che prima sembravano impossibili, EVA ci ricorda che il futuro è più vicini di quanto immaginiamo e forse un giorno tute come questa saranno comuni quanto i caschi di sicurezza che conosciamo oggi.