1000 GIORNI DI STEEM - Roma! 28/10/2024 - Giorno 166steemCreated with Sketch.

in hive-184714 •  25 days ago 

Breakfast in the kitchen is a rectangle full of miracles. The fruit plate. The honey jar. The freshly cut slices of bread. The coffee maker releases an aroma that invites you to chat joyfully. On the tray, the shapes of the chocolate cake perfectly imitate happiness.

(Fabrizio Caramagna)



Hello Steemians!

After the weekend break, I'm back on time... Where I come from, they say that a promise is a debt!

I'm writing to you from Rome, after having had a hearty breakfast, in a little while we have to go to Bambin Gesù for Samuele's check-ups and, since I still had some time, I thought I'd publish this post in the morning; in tomorrow's post, of course, I'll let you know what they told us at the visit and if there's any news.

The trip yesterday was a bit tiring, which was to be expected given the four hours of swimming I had on my back, I even had to stop to sleep for a few hours which, usually, never happens since I always prefer to arrive at my destination and rest afterwards.

We still arrived at a decent time and, before taking possession of our "accommodations", we decided to go for a walk to the mall for lunch.

Once we arrived at the hotel we checked in and, as soon as we set foot in the room, all three of us fell asleep!

We were really tired, especially Samuele, the trip was long and he was very good!

Tomorrow I will also do a nice photo tour of the room, the breakfast buffet and also of Pinocchio's village which we will visit in the afternoon.

As for the "Pinocchio's Village", we passed by yesterday on our way back to the hotel and we saw that it is immense and very colorful, in the evening with all the lights on it really is a fairytale place!

I think I'll dedicate a separate post to it since we'll definitely take hundreds of photos!

Last night for dinner we treated ourselves to an excellent pizza, strictly Roman, low, thin and crunchy!
We spent the evening in the company of some close friends: Zia Tata and Uncle Jacopo, Zia Michela and Uncle Luigi and cousin Giorgia.

It was a beautiful evening, the pizzeria was packed and it was a typical Roman place that I would define more as a trattoria that made a very good pizza; the fried foods and desserts were also excellent so I imagine we'll have to go back to try some other typical Roman dishes... The place is really worth it!

Tomorrow we'll be leaving to go back home, in fact it's more likely that the new post will be published during the night.

After having a nice breakfast at the hotel we'll pop over to the university to take care of some bureaucratic things regarding Reny and then we'll hit the "road"; of course we will take it easy and, most likely, we will stop for lunch in some typical place.

We love eating in local trattorias and when we are traveling we often leave the highway and head to the nearest town in search of good food, good wine and maybe some good stories!

Well now I think it's time to say goodbye; in a little while we have to leave and I prefer to arrive early.

We are used to hospitals in Calabria where lines and waits are very long, I admit that in Rome it is not like that, we did not find it at the "Bambin Gesù" or at the "Fate Bene Fratelli" during the first months of Samuele's life; the reality is that we want to arrive early so as to have some time for lunch, we will eat something quickly at the hospital bar, we could have also gone to some small place after the visits but we prefer to eat a slice of pizza in the company of friends at the bar who pampered us and looked after us during the period in which Samu was hospitalized.

Often it is not important what you eat but who you eat it with or at least I, despite being a competitive eater, see it that way!

Thank you for the time you dedicated to me, I am not here to tell you that the comments under the post are open to all your thoughts and are waiting only for You!

I hug you!

🔘 🔘 🔘

"Yes, I was born among men too. I had never seen the Jungle. They passed me food behind bars in an iron container until one night I felt that I was Bagheera, the Panther, and not a toy for men, and I broke the stupid lock with a paw and went away; and because I had learned the ways of men, I became more terrible in the Jungle than Shere Khan.”

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La colazione in cucina è un rettangolo pieno di miracoli. Il piatto di frutta. Il barattolo di miele. Le fette di pane appena tagliate. Dalla caffettiera si sprigiona un aroma che invita a chiacchierare con gioia. Sul vassoio, le forme della torta al cioccolato imitano perfettamente la felicità.

(Fabrizio Caramagna)



Ciao Steemians!

Dopo la pausa del fine settimana eccomi tornato puntuale... Dalle mie parti si dice che ogni promessa è debito!

Ti scrivo da Roma, dopo aver fatto un'abbondante colazione, tra un po' dobbiamo andare al Bambin Gesù per i controlli di Samuele e, visto che avevo ancora un po' di tempo, ho pensato di pubblicare questo post in mattinata; in quello di domani naturalmente Ti farò sapere cosa ci hanno detto alla visita e se ci sono novità.

Il viaggio ieri è stato un po' stancante, cosa che era prevedibile viste le quattro ore di nuoto che avevo sul groppone, mi sono addirittura dovuto fermare a dormire qualche ora cosa che, solitamente, non succede mai visto che preferisco arrivare sempre a destinazione e riposare dopo.

Siamo comunque arrivati a un orario decente e, prima di prendere possesso dei nostri "alloggi", abbiamo deciso di andare a fare un giro al centro commerciale per pranzare.

Arrivati in albergo abbiamo fatto il check-in e, appena messo piede in camera, ci siamo addormentati tutti e tre!

Eravamo davvero stanchi, soprattutto Samuele, il viaggio è stato lungo e lui è stato bravissimo!

Domani farò anche un bel tour fotografico della camera, del buffet della colazione e anche del villaggio di Pinocchio che visiteremo nel pomeriggio.

Rispetto al "Paese di Pinocchio" siamo passati ieri rientrando in albergo e abbiamo visto che è immenso e coloratissimo, la sera con tutte le luci accese è davvero un luogo da fiaba!

Credo che ci dedicherò un post a parte visto che sicuramente faremo centinaia di foto!

Ieri sera per cena invece ci siamo concessi una ottima pizza, rigorosamente romana, bassa, sottile e croccante!
Abbiamo passato la serata in compagnia di alcuni amici fraterni: Zia Tata e Zio Jacopo, Zia Michela e Zio Luigi e la cuginetta Giorgia.

È stata una bellissima serata, la pizzeria era strapiena ed era un tipico locale romano che definirei più una trattoria che faceva però una buonissima pizza; anche i fritti e i dolci erano ottimi quindi immagino che dovremo tornarci per assaggiare qualche altro piatto tipico della cucina romana... Il posto merita davvero!

Domani saremo già di partenza per rientrare a casa, infatti è+ probabile che il nuovo post venga pubblicato in nottata.

Dopo aver fatto una bella colazione in albergo faremo un salto all'università per sbrigare alcune cosette burocratiche che riguardano Reny e poi prenderemo "strada"; naturalmente ce la prenderemo con calma e, molto probabilmente, ci fermeremo a pranzare in qualche posto tipico.

Amiamo mangiare nelle trattorie locali e quando siamo in viaggio spesso lasciamo l'autostrada e ci dirigiamo nel paese più vicino alla ricerca di buon cibo, buon vino e magari qualche bella storia!

Bene ora credo sia arrivata l'ora dei saluti; tra un po' ci dobbiamo avviare e preferisco arrivare in anticipo.

Noi siamo abituati agli ospedali calabresi dove file e attese sono lunghissime, ammetto che a Roma non è così, non lo abbiamo riscontrato al "Bambin Gesù" ne al "Fate Bene Fratelli" durante i primi mesi di vita di Samuele; la realtà dei fatti è che vogliamo arrivare prima in modo da avere un po' di tempo per pranzare, mangeremo qualcosa al volo al bar dell'ospedale, avremmo potuto anche andare in qualche localino dopo le visite ma preferiamo mangiare un pezzo di pizza al taglio in compagnia degli amici del bar che ci hanno coccolato e accudito durante il periodo in cui Samu era ricoverato.

Spesso non è importante cosa si mangia ma con chi lo si mangia o almeno io, nonostante sia un mangione da competizione, la vedo così!

Grazie per il tempo che mi hai dedicato, non sto qui a dirti che i commenti sotto il post sono aperti a ogni Tuo pensiero e aspettano solo Te!

Ti Abbraccio!

🔘 🔘 🔘

“Sì, anch'io nacqui tra gli uomini. Non avevo mai visto la Giungla. Mi passarono il cibo dietro le sbarre in un recipiente di ferro finché una notte sentii che ero Bagheera, la Pantera, e non un giocattolo per gli uomini, e spezzai la stupida serratura con una zampata e me ne andai; e poiché avevo imparato le astuzie degli uomini, nella Giungla divenni più terribile di Shere Khan.”

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The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate. Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.

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