Norway, Lofoten Islands, Reine
There are landscapes that are worth the toll of a good sweat and the view at the top of Reinebringen repays any effort made.
The walk starts about 200m outside the village of Reine, a short stretch in a dense forest then follows a long staircase with more than 1500 steps. Before tackling the last part, you need to catch your breath, rehydrate and proceed slowly and carefully.
In order to climb up safely a rocky slope, it is vital to carefully check who is ahead you, at every step stones of any size could roll on you, so keep a certain distance and eyes wide open are the best advice.
After about 1 hour you reach the peak at 448 m above sea level, a dense gust of cold and humid air run over your body and floods your senses, while your eyes try to embrace a view so wide that you have to turn your head back and forth several times. You get lost along two deep fjords, lapped by the surface of the sea that seems to have the consistency, the smoothness and color of lava stone.
From the leaden sky filter flashes of light that illuminate small portions of lush vegetation, in the apparent immobility of the landscape at every breath something changes, you feel more immersed and at the same time submerged in this natural amphitheater to be enjoyed in complete silence, interrupted only by the cold whisper of the sea breeze.
the photo is property of the author
Norvegia, isole Lofoten, Reine
Ci sono paesaggi che valgono il pedaggio di una buona sudata e la vista che si gode in cima al Reinebringen ripaga di ogni sforzo compiuto.
La passeggiata inizia a ca 200m fuori dal villaggio di Reine, quindi un breve tratto in un fitto bosco poi segue una lunga scalinata con più di 1500 gradini. Prima di affrontare l'ultima parte è necessario riprendere fiato, reidratarsi e procedere lentamente e con cautela.
Per inerpicarsi su per una pietraia alquanto franabile in sicurezza è vitale controllare attentamente chi ci precede, ad ogni passo potrebbe rotolarci addosso pietre di ogni dimensione, quindi tenere una certa distanza e gli occhi aperti sono il miglior consiglio.
Dopo circa 1h si raggiunge la vetta a 448 m slm, una densa folata d'aria fredda ed umida investe il tuo corpo ed inonda i sensi, mentre lo sguardo cerca d'abbracciare una visuale talmente ampia da dover ruotare la testa avanti ed indietro più volte. Ci si perde lungo due profondi fiordi, lambiti dalla superficie del mare che pare avere la consistenza, la levigatezza ed il colore della pietra lavica.
Dal cielo plumbeo filtrano sprazzi di luce che illuminano piccole porzioni di rigogliosa vegetazione, nell'apparente immobilismo del panorama ad ogni respiro qualcosa cambia, ti senti maggiormente immerso ed al contempo sommerso in questo anfiteatro naturale da gustare nel più completo silenzio, interrotto solo dal freddo sussurro della brezza marina.
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