Per non dimenticare

Sarebbe troppo facile commentare ex post i fatti dell'epifania 2020, quelli che hanno portato ad un tragicomico assalto del congresso Americano.
Oggi è tutto un fluire di commenti contro Trump, sulla follia di Trump, sulla gravità della situazioni.
L'imbarazzo dei commentatori e delle destre è francamente troppo forte per non approfittare di questo momento per concretizzare un vantaggio etico, morale e culturale nei confronti degli Orbane e dei Salvini, delle Meloni e dei Bolsonaro, ma anche dei Porro e degli Sgarbi, cosi come dei Luttwak e dei Rampini di questo mondo, gente che ha sempre difeso il tycoon, chi per partito preso, chi per semplice propaganda, chi per mera convinzione.
Una convinzione basata sul fatto che con Trump gli indici economici erano alle stelle. Vero. Ma quali?
Quelli che riguardavano le elite, l1% dell'1%. I poveri con Trump son diventati ancor più poveri, i fanatici ancor più fanatici, i ricchi ancor più ricchi.
Chi per 4 anni ha giustificato questi "successi" (per me palesi fallimenti) è un complice di chi ha permesso, aizzato, causato il più grave danno all'immagine democrazia nel mondo.
Cina e Russia si sfregano le mani nel vedere minato con cosi eclatante potenza l'immagine di chi ha sempre professato di essere la più grande esportatrice di libertà e democrazia nel mondo.
Ricordate questa foto che ha invaso giorno e notte i nostri social per mesi in piena pandemia con i nostri millemila problemi?

Ve la voglio riproporre.
Per non dimenticare.