#steemexclusive - Basta pagarli di più

Nei giorni scorsi mi ha fatto inorridire un affermazione del noto chef Vissani sul tema dei camerieri.
Secondo l'energumeno il reddito di cittadinanza avrebbe rovinato la sua catena di ristorazione ed in generale tutti i ristoratori.
Adesso, a sua detta, è impossibile trovare qualcuno disposto a lavorare visto che quel qualcuno preferirebbe il reddito di cittadinanza al comodo e sottopagato lavoro in un ristorante

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Premettendo che i più "fortunati" possono ricevere un massimo di 780 euro al mese per il reddito di cittadinanza, dobbiamo dedurre che se una persona rifiuta un lavoro in un ristorante di Vissani è perchè, probabilmente, lo chef offrirà a lui o a lei uno stipendio inferiore, o a volere essere buoni uno stipendio di sotto i 1000 euro.
Considerando il costo della vita, degli affitti, dei trasporti, del dover lavorare fuori casa, benzina e tutto il resto, quale sarebbe lo scandalo nel rifiutare un lavoro usurante e malpagato come questo? Fare il cameriere tanto per farlo e tanto per permettere a Vissani di continuare ad ingrassare sarebbe più etico che percepire 700 euro al mese dallo stato dopo che quest'ultimo ha verificato che la tua posizione sia in linea con i requisiti generali?
Vissani è uno dei tantissimi imprenditori che vuole accendere un sigaro sulla pelle dei poveri (perchè questo sono i milioni di persone che percepiscono meno di 1000 euro al mese) e poi lamentarsi se questi si ribellano a condizioni da fame.
Prendersela con il reddito di cittadinanza è oramai diventata una moda, nonostante sia stato certificato che le truffe ai danni dello stato siano percentualmente minori di tanti altri incentivi che lo stato mette a disposizione delle famiglie e dei cittadini.
Il rimedio?
E' uno solo.
Alzate gli stipendi!