#steemexclusive - Gino Strada e la convinzione che la guerra fa male sempre

Ricordando Gino Strada potremmo trarre tantissimi insegnamenti, tantissime cose da custodire gelosamente.
Rileggendolo, riascoltandolo emerge qualcosa di incredibile.
Le cose che il fondatore di Emergency raccontava rispetto alla guerra, erano di per sè cose banalissime.
Impossibile non condividerle.
impossibile obiettare.
Impossibile non averle pensate direttamente.
E allora emergeva sempre la stessa domanda:

perchè sottolinearle?

E qui arriva la tragedia contemporanea ed universale dell'uomo.
Gino Strada doveva ripeterle continuamente perchè assisteva ogni giorno al dramma della guerra.
Ogni giorno aveva davanti agli occhi bambini sbranati dalle bombe.
Morti.
Feriti.
Persone che sarebbero state traumatizzate per sempre da un conflitto senza senso.
Gino Strada ci ricordava come 9 vittime su 10, in ogni guerra, fossero civili, fossero i cosiddetti "danni collaterali".
Un morto su 3 era un bambino.
Innocente.
Inerme.
Indifeso.
E allora ripeteva come un mantra che la guerra è per gli stupidi, che non esiste mai un motivo accettabile per iniziare una guerra, che la guerra fa morti.
Cose banali.
Cose semplici.

Cose vere.
Oggi siamo tutti in guerra.
Direttamente o indirettamente.
Perchè questo accade se quelle cose da lui dette erano cosi vere, banali e semplici?