Ci siamo liberati finalmente di Gallera, assessore al Welfare Lombardo. Nelle scorse settimane è arrivata la sua rimozione. Dopo gaffè ed errori che sarebbero costati la poltrona a chiunque, Fontana ha deciso con un ritardo e delle modalità imperdonabili di dargli il ben servito.
Al suo posto Letizia Moratti.
All'attivo un curriculum di tutto rispetto. Petroliera, benefettrice di San Patrignano, ex presidente rai, ex sindaco di Milano, ex ministro dell'istruzione. Se oggi milioni di ragazzi italiani sono privi di un futuro è grazie alla sua riforma della scuola, una riforma che ha contribuito a spezzare i sogni di laureati e laureandi, trasformando l'università in un laureificio e la classe dirigente di oggi e domani in un covo di burocrati soggetti alla maledetta e becera "cultura del fare e produrre".
Accolta da un red carpet quasi hollywoodiano la Moratti si è subito messa al lavoro, trovando però il tempo di godersi 6 ore di "SanPa" il documentario su San Patrignano e Muccioli che l'ha vista indirettamente protagonista.
E forse, a giudicare dalle sue ultime affermazioni, sarebbe stato meglio vederla maggiormente davanti alla tv che davanti ai microfoni o dietro una scrivania.
In una lettera al commissario Arcuri, la Moratti ha chiesto che i vaccini vengano distribuiti in base al PIL delle singole regioni. Un modo per fare arrivare più dosi alla sua Lombardia, incapace di garantire quello antiinfluenzale quando la distribuzione era competenza esclusivamente regionale.
Il ministro Speranza ha subito rimandato al mittente, tuonando che la Salute e la Sanità non sono privilegi di pochi ma diritto di tutti.
Personalmente sono stufo della poetica del "Lombardia motore d'Italia". E' diventato uno spot, uno slogan dietro cui nascondere errori, orrori e nefandezze della classe dirigente lombarda, spesso inadeguata, a volte truffaldina e quasi sempre ignorante.
Questa lettera ufficiale del nuovo assessore del Welfare denota tutte e 3 le componenti: inadeguatezza, malafede, ignoranza.
Benvenuta assessora...
Questa è scema scema..... il fatto triste è che ci crede davvero in queste fesserie e come lei , tantissimi.
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Esatto. E' una concezione, una filosofia di vita ahime.
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Questa storia che la Lombardia sia il motore del nostro Paese è davvero sfiancante quando già nel 2018 il Sole 24 Ore parlava in un suo articolo di come l'Emilia Romagna avesse superato in crescita del PIL sia Lombardia che Veneto.
Per quanto riguarda le parole vergognose della Moratti ho sperato fosse una fake invece purtroppo ad occupare un ruolo fondamentale per la salute dei cittadini hanno messo una persona totalmente distaccata dalla realtà che noi cittadini stiamo vivendo. Finiremo per avere regioni di serie A ..B.. 😤
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Per me che ho vissuto la riforma Moratti della scuola e dell'università sulla mia pelle, la Moratti è una sorta di totem dell'orrore. E' come una macelleria per un vegeteriano, come la maglia della Lazio per Totti. Una sciagura. Al netto dei numeri il punto a mio avviso è un altro. In Lombardia più che in ogni altro luogo d'Italia il fine giustifica i mezzi e la cultura della produttività soppianta LA Cultura. Se facessimo un esperimento dove totalmente a caso facessimo 10 domande di cultura generale a 100 lombardi doc che vivono di impresa e lavoro e ripetessimo l'esperimento nel resto d'Italia, son sicuro che la Lombardia sarebbe il fanalino di coda o giù di lì. Qui vengono importate le menti migliori e disperate di giovani meridionali e vengono soggiogate alla cultura del fare. Questa cosa purtroppo distrugge ogni cosa, compreso il buon senso e la decenza.
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