Words of Life, Words of Music - Episodio 11. Aida. Bellezza, speranza e disillusione nella storia italiana, con Rino Gaetano [ITA-ENG]

in hive-184714 •  3 years ago 

Hi guys, this is the eleventh episode of the series Words of Life, Words of Music. I hope that you like this kind of post! If any of you want that I talk about a specific song, just tell me! The post has been written both in Italian and in English.

AIDA

Bellezza, speranza e disillusione nella storia italiana, con Rino Gaetano

Oggi non ho intenzione di fare una lezione di storia, in effetti sto scrivendo l’undicesimo episodio della serie Words of Life, Words of Music, parliamo quindi di musica. Tuttavia, il brano di cui ho deciso di parlarvi è un classico della musica italiana che a che fare proprio con la storia del nostro paese. Sto parlando di: Aida, di Rino Gaetano.

La canzone è un riassunto di gran parte della storia italiana del 1900. Riassunto, ovviamente, che esula dalle lezioni accademiche e scolastiche, giungendoci come un insieme meraviglioso di simboli e metafore che ci trasmettono quel clima di speranza e disillusione che caratterizza la storia del nostro paese.

Rino_Gaetano.jpg
Photo of Rino Gaetano, taken from Wikimedia Commons, by obbino.

Se quindi, ascoltando questo brano, ci chiediamo chi sia questa Aida (“Aida come sei bella”), questa altro non è che la nostra nazione: l’Italia. Italia, paese con la sua tradizione religiosa (“i suoi tabù, le sue madonne, i suoi rosari”) che ha visto anche periodi bui come quelli del fascismo o della seconda guerra mondiale (gli “alalà” e “dopo giugno, il gran conflitto”). Immagini della guerra che ci vengono trasmesse in un modo singolare e unico, il paese diviso in due tra “marce svastiche e federali”, senza dimenticare la battaglia dei partigiani (bellissima la metafora “un paese diviso, più nero nel viso, più rosso d’amore”, dove nero e rosso rimandano rispettivamente a fascisti/nazisti e partigiani).

Nella seconda parte abbiamo invece immagini dell’Italia del dopoguerra, con “salari bassi”, “il terrore russo” ad evidenziare l’affermazione dell’URSS, la democrazia che forse mai realmente si è realizzata (“la democrazia, e chi ce l’ha?”) ed altre metafore fantastiche.

Quella di oggi, come detto, non voleva essere una lezione di storia, ma credo che questa canzone sia stupenda e permetta di cogliere delle immagini forti che davvero hanno segnato la storia del nostro bellissimo paese.

Termino lasciandovi il testo della canzone e una breve descrizione riassuntiva. Grazie per aver letto il post, spero che vi sia piaciuto!

TheBigPas

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Testo di Aida

Lei sfogliava i suoi ricordi
Le sue istantanee
I suoi tabù
Le sue madonne, i suoi rosari
E mille mari
E alalà

I suoi vestiti di lino e seta
Le calze a rete
Marlene e Charlot
E dopo giugno, il gran conflitto
E poi l'Egitto
E un'altra età

Marce svastiche e federali
Sotto i fanali
L'oscurità
E poi il ritorno in un paese diviso
Più nero nel viso
Più rosso d'amore

Aida, come sei bella

Aida, le tue battaglie
I compromessi
La povertà
I salari bassi, la fame bussa
Il terrore russo
Cristo e Stalin

Aida, la costituente
La democrazia
E chi ce l'ha
E poi trent'anni di safari
Fra antilopi e giaguari
Sciacalli e lapin

Aida, come sei bella


CanzoneAida
AutoreRino Gaetano
Data di uscita1977
AlbumAida




Episodi precedenti




[ENG]

Aida

Beauty, hope and disillusionment in Italian history, with Rino Gaetano

Today I'm not going to do a history lesson, in fact I'm writing the eleventh episode of the series Words of Life, Words of Music, so let's talk about music. However, the song I have decided to tell you about is a classic of Italian music that has to do with the history of our country. I'm talking about: Aida, by Rino Gaetano.

The song is a summary of much of the Italian history of 1900. Summary, obviously, which goes beyond academic and school lessons, coming to us as a wonderful set of symbols and metaphors that transmit to us that climate of hope and disillusionment that characterizes the history of our country.

So if, listening to this song, we ask ourselves who this Aida is ("Aida come sei bella"), this is none other than our nation: Italy. Italy, a country with its religious tradition ("I suoi tabù, le sue madonne, I suoi rosari") which has also seen dark periods such as those of fascism or the Second World War (the "alalà" and "dopo giugno, il gran conflitto”). The Images of the war are transmitted to us in a singular and unique way, the country divided in two between "marce svastiche e federali", without forgetting the battle of the partisans (the metaphor is beautiful "un paese diviso, più nero nel viso, più rosso d’amore”, where black and red refer respectively to fascists/Nazis and partisans).

In the second part we have instead images of post-war Italy, with "salari bassi", "il terrore russo" to highlight the establishment of the USSR, the democracy that perhaps never really took place ("la democrazia, e chi ce l’ha?”) and other fantastic metaphors.

Today's, as mentioned, was not meant to be a history lesson, but I think this song is wonderful and allows us to capture strong images that have really marked the history of our beautiful country.

Thanks for reading the post, I hope you enjoyed it!

TheBigPas

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Carmelo Zappulla - Donna Tu

Scelta molto particolare Tino! Grazie mille :D
Il post di questa settimana è già pronto, il prossimo sarà con la canzone da te suggerita!

Aveva uno sguardo sul mondo particolarissimo. Le sue canzoni sono più attuali che mai!
Forse l'ho già detto, ma purtroppo è morto troppo presto, chissà quanto sarebbe stata diversa la musica italiana se avesse avuto più tempo!

Grazie del commento Roby :D
Sono d'accordo su tutto quello che hai detto, mi sarebbe piaciuto tantissimo andare ad un suo concerto!

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