E oggi cosa dobbiamo raccontare? Il fatto saliente è rappresentato dall'aver accompagnato mia madre a fare un esame in ospedale, lei mi tormentava da un mese, sparandomi la più grossa stronzata che ci sia, del tipo che sarebbe morta durante quell'esame, cosa che non avrebbe avuto sopravvissuto. , che anche se fosse uscita viva dall'ospedale sarebbe morta a causa di ciò che hanno scoperto in quell'esame...
Un vero incubo, ha detto praticamente a tutti alla portineria, alla receptionist, a un paio di infermiere, che sarebbe morta oggi, l'ho amabilmente presa in giro perché era troppo capisco una naturale avversione per quella struttura, e può esserci, ma parlare della morte è davvero troppo, è stupido e idiota, perché non è stato un esame così pericoloso...
Mentre era dentro la stanza di rilevamento, ho pensato un po 'alla vita, a quello che ci è successo con questo covid, a quello che succederà, ma soprattutto stavo ripercorrendo il mio passato, non proprio quello recente ma la mia giovinezza, dove c'erano tante cose che adesso, per un motivo o per l'altro, non ci sono più, in quanto prima o poi, se la natura farà il suo corso, anche i miei genitori non ci saranno più, è un pensiero, una logica che verrà, è inerente nell'essere umano, ma finché sono vivi ti sembrano quasi immortali, o almeno sono le sensazioni che mi trasmettono personalmente...
Ma sorvoliamo infine su tutto quello che ha detto e fatto mia madre oggi (a proposito, logicamente, è ancora viva...), per andare a vedere questa rosa gialla appena nata, una delle ultime arrivate, è un po' più piccolina rispetto alle altre, che ormai stanno iniziando a perdere dei petali e stanno sfiorendo, lei no, è ancora nel pieno del suo vigore vegetativo, così come lo sono i fiori oggetto dell'ultimo scatto...
Anche questi nuovi arrivati, anche questi meravigliosamente fioriti nell'ultima settimana, e rallegrano amabilmente il vaso dove sono stati piantati, c'era proprio bisogno di un po' di rinnovamento, stare finendo le risorse floreali