Un indentitarista indipendente che sogna la libertà della sua Terra

Buongiorno popolo di steemit. Mi chiamo Corrado e sono un figlio del Sud Italia.

Perchè sono qui? Sono stanco di assistere inerme ad ogni forma di abuso, di violenza, di vessazione, di deturpazione, di connivenza culturale, sociale, economica, politica, storica (e chi ne ha più, più ne metta) compiuta ai danni della mia Terra e del suo popolo ad opera di ciò che definiscono il “Bel Paese”: l’Italia o per meglio dire, la Repubblica del Centro-Nord ed i suoi complici (presenti, purtroppo, anche in “casa" mia).
Essendo la materia seria e delicata è doveroso fare, innanzitutto, una premessa: non sono uno storico (la mia estrazione e la mia esperienza professionale attengono il mondo giuridico da cui ho preso determinate distanze per motivi di etica, personalità, circostanze, passioni), non sono un professore di Storia (ma la Storia mi incuriosisce), non sono assolutamente membro di un partito politico (essendo apolitico), né di una associazione o di una qualsivoglia organizzazione appartenente a chissà quale categoria, né tanto meno sono titolare di alcuna attività che possa trarre un vantaggio dai contenuti che, invece, attraverso tali pagine spero di poter divulgare, condividere, approfondire con chi, come me, è mosso dal medesimo sentimento.

Quale ? L’amore verso la mia Terra : il Sud Italia.

Una volta compreso, ahimè tardi, le vere vicende che hanno portato alla nascita della nazione tricolorata (ancora non raccontate, nel 2018, sui libri di scuola … giusto per far capire il quadro) e nauseato dall’inganno, dal marciume, dal razzismo, dall’iniquità, dal dualismo economico, dalla corruzione etc., etc. che caratterizzano in maniera preponderante il paese in cui sono nato (elementi questi scientemente, non raccontati, celati o comunque pilotati quotidianamente anche dai media nazionali), dentro di me è nata l’esigenza di esternare, su tali tematiche, le mie emozioni e soprattutto la voglia di trasformare una rabbia accumulata attraverso l’acquisizione di notizie che interessi, curiosità, sete di conoscenza e senso di giustizia mi spingono, ogni giorno, sempre di più a ricercare questi argomenti con un occhio particolare al revisionismo storico dell’epoca risorgimentale ed il “CompraSud”.

Insomma, è come se all’improvviso avessi trovato un fine nobile al quale dedicarmi, sorvolando i confini di una quotidianità legata agli schemi tradizionali di una vita comune rispetto alla quale, complice il passare del tempo, ad un certo punto ho capito che, forse, sostanzialmente ciò che conta veramente in essa è anche trovare il modo di prepararsi a “lasciarla” il che,a sua volta, determina la necessità di cercare di dare alla stessa un senso compiuto.

Essendo una persona che ha sempre seguito, per quanto possibile, i suoi principi (per carità..giusti o sbagliati che siano, lungi da me dal voler apparire come l’essere perfetto che assolutamente non sono..) oggi mi ritrovo nella condizione di chi vuole essere finalmente libero da stereotipi di vita che non gli calzano, non più gli interessano né lo stimolano.. concentrandomi, appunto, su faccende che invece mi fanno sentire “vivo”, “utile”, che possono aiutarmi a trasmettere un “messaggio” in modo da poter eventualmente gratificare, solo a me stesso, lo scorrere degli anni che mi saranno ancora concessi vivere con l’ambizione di poter porre, nel mio infinitesimo piccolo e nelle vesti di un comun cittadino, un minuscolo mattoncino a favore della rinascita del mio amato Sud.

Consideratemi come una sorta di identitarista indipendente che vuole non solo cercare di richiamare e divulgare, senza alcuna forma di esaltazione e nella speranza di trovare una “qualità” in tale contenitore, questioni passate, presenti (offerte anche dalla cronaca quotidiana) e future inerenti, a 360°, la mia Terra al fine di stimolare, in qualche modo, la ricostruzione dell’identità dei suoi “figli”, quell’identità che, da 156 anni , è stata volutamente distrutta attraverso una serie di azioni, modalità, strategie, bugie (e tante altre schifezze), dannatamente attuali; ma anche pubblicizzare le sue bellezze, qualità, caratteristiche, unicità.

Sono fermamente convinto che senza la consapevolezza della proprie radici e l'amore verso le stesse, non può esserci futuro, o meglio…non un futuro migliore.

Ciao a tutti e grazie per l’attenzione prestata.