Determinismo e Materialismo come malattie mentali - Italian Version

La nostra mente può speculare su un'ampia varietà di questioni:
Potremmo pensare di essere soltanto il risultato di ciò che accade dentro il nostro corpo e il nostro cervello, oppure che siamo soltanto cervelli dentro una vasca.
Possiamo filosofeggiare su quello che vogliamo (se siamo liberi), o su quello che dobbiamo (se non lo siamo).
Possiamo teorizzare che siamo liberi, e possiamo teorizzare che non lo siamo.
Possiamo speculare che tutto l'esistente è deterministico, oppure possiamo speculare che tutto è casuale.
Va tutto bene.
In realtà, siamo esseri spirituali, singole coscienze umane che sono parte di una coscienza universale. Tutto l'esistente non è né determistico né casuale, ma il frutto di una intenzione.
Non voglio speculare su questa questione, perchè è qualcosa da sperimentare, non su cui teorizzare: la Verità è una esperienza, non una teoria.
Se uno vuole credere o ha bisogno di credere in qualche costruzione teorica, al posto che sperimentare la realtà, è libero di farlo.
Ma, se essere materialista o determinista porta a:

• mancanza di consapevolezza di sè (non sono io, è il mio cervello)
• non prendersi le proprie responsabilità (non è colpa mia, quello che faccio è determinato dal cervello, o dalla società, o quel che sia)
• mancanza di fiducia nella vita (perchè dovrei fare qualunque cosa, se tanto devo morire?)
• avere paura di tutto (perchè qualsiasi cosa potrebbe distruggere il mio corpo, che è la causa del mio esistere)
  In questo caso una speculazione teorica è diventata qualcos'altro: adesso è una malattia mentale.

Uno può andare avanti a speculare che ciò non sia vero, ma questo porterebbe soltanto a peggiorare la sua esperienza di vita.
Da questo punto di vista, se davvero dobbiamo credere a qualcosa (non lo sto consigliando), potremmo credere che:

• possiamo continuamente ampliare i confini della nostra coscienza, che non ha limiti
• non viviamo una singola vita, ma una infinita serie di esistenze, sempre migliorando noi stessi
• non dovremmo mai lamentarci della nostra condizione, perchè esseri spirituali più alti decidono per noi quello che è meglio per crescere
• le Forze del Male esistono, e ci influenzano continuamente, ma qualunque cosa facciano, se noi ci facciamo influenzare finiamo per provare un dolore, e questo ci porta ad una positiva evoluzione del nostro essere

Per la mia esperienza, sperimentare è sempre meglio che credere. Ma, se davvero dobbiamo credere a qualcosa, perchè non iniziamo a credere a qualcosa che innalza e arricchisce la nostra esperienza di vita ?