le prime 3 regole: Tecniche Base di standardizzazione dei sistemi per le grandi Corporate

in it •  7 years ago 

BE CORPORATE

In Italia se parliamo di Aziende Corporate, stiamo parlando di aziende con almeno 300 dipendenti. Cosa impensabile se paragonate ai grandi nomi dell'economia mondiale come ad es. Google, che ha un numero superiore ai 50000 dipendenti.
E' anche importante avere un fatturato "possente" per poter essere un leader del settore, in modo da avere un margine liquido di disponibilità monetaria. Una buona cifra in Italia è intorno ai 100 milioni di euro l'anno di fatturato

Avere un numero di dipendenti ed un fatturato elevato, però , non è l'unica cosa che ci rende veramente una grande Corporate. Per poterlo essere abbiamo bisogno di seguire alcuni passi fondamentali che riguardano i sistemi informatici che stiamo gestendo.
Oggi giorno tutte le aziende sono dotate di sistemi di interconnessione informatica e quasi tutte posseggono degli elaboratori di dati chiamati appunto Personal Computer (PC). Questi pc, quindi, se non interconnessi con i sistemi centrali dell'azienda, sarebbero "isolati" senza poterci dare un flusso di ottimizzazione sui sistemi stessi.

Quindi parleremo di sistemi client/server.

CLIENT: è il c.d. computer utilizzato dagli utenti finali
SERVER: sono quei sistemi che permettono lo "scambio di dati" tra i diversi client dell'azienda e verso il mondo internet

images.jpg
SOURCE: https://answers.microsoft.com

REGOLA N. 1 - STANDARDIZZAZIONE DELL' HARDWARE
Molto spesso capita di trovarsi in situazioni in cui i sistemi siano fuori dalle regole chiamate appunto "STANDARD".
Uno standard è un flusso di procedure opportunamente configurate per fare in modo che i sistemi siano omogenei ed eterogenei, al fine di riscontrare le minori problematiche possibili.

Per farvi alcuni esempi tecnici, mi vengono in mente alcuni flussi che ci possono dare un'ottimizzazione delle risorse evitando quindi grossi problemi organizzativi e procedurali.

Tra questi menzionerei:

standardizzazione dei personal computer
intro.jpg
SOURCE: https://www.tomshw.it

Immaginate di dover gestire un parco macchine di 1500 pc (un Ministero per es.) tutti con hardware diverso l'uno dall'altro.
Il vostro Help Desk di supporto agli utenti, diventerebbe matto nel caso dovesse rifare e/o preparare un numero alto di postazioni.
Generalmente le grandi Corporate utilizzano una cosa che si chiama MASTER IMAGE. Altro non è che un'unica immagine utilizzabile per un certo numero di pc tutti con lo stesso hardware. Quello che dovrete fare, sarà semplicemente acquistare un numero "IMPORTANTE" di personal computer da assegnare ai vostri utenti. Fatto ciò si procederà con la cattura della Master Image con la quale potemmo poi preparare dei pc in un tempo che si aggira intorno ai 30 minuti.
Alcuni software per la creazione delle immagini master che mi vengono in mente sono:

  • Acronis true Image
  • Norton Ghost
  • Imagex
  • SCCM
  • ecc....

Ne avete di software per farlo. Potete spaziare come meglio credete.

REGOLA N.2 - LA SCELTA DEL SISTEMA OPERATIVO
Prima di procedere con la master image avrete ovviamente bisogno del sistema operativo da installare.
Che sistema operativo installare?
la scelta è assolutamente personale, ma nessuna grande Corporate si sognerebbe di installare un sistema operativo appena uscito e magari anche poco stabile e compatibile con i propri sistemi.
Scelto il sistema operativo che riterrete affidabile, viene la domanda su che tipologia di S.O. acquistare.
Supponiamo di voler acquistare Windows, che è ormai il più diffuso nel mondo. Quale compro?

a) OEM (venduto con l'acquisto del pc)
b) RETAIL (venduto separatamente all'acquisto del pc)
c) VOLUME LICENSE (license a volume acquistabili dal portale di Microsoft)

Questa è un'immagine vecchia ma che rende bene l'idea:

image_thumb111.png
FONTE: http://www.microsoftlicensereview.com

Mi è capitato di vedere che molto spesso le aziende scelgono l'opzione dell'OEM perchè a livello di costo in Italia è quella più conveniente. Non vi parlerò della Retail perchè se un'azienda opta per questa scelta, sta sicuramente incorrendo in un vicolo buio.
Forse non sapete che ogni OEM ha un suo codice univoco e che la volume license ha un solo codice univoco per tutte le installazioni. E se decideste di usare un metodo di distribuzione centralizzata della licenza come il KMS?
ovviamente la soluzione dell'OEM è molto poco gestibile e standardizzabile.
L'opzione migliore ricade ovviamente sul licensing a volume.

Ricordatevi sempre che più spenderete oggi e meno spenderete domani per i problemi che affronterete.

REGOLA N. 3 - IL SYSPREP
Molto spesso, anzi spessissimo, c'e' questa tendenza nel non fare il sysprep /generalize.
Cosa è il sysprep? e perchè è così fondamentale?
Siete stati bravi ed avete acquistato 1500 pc tutti uguali; avete inoltre un'unica master image da poter utilizzare per distribuire il S.O. con licenza a volume.
Li facciamo proprio tutti completamente uguali?
Che impatto potrebbero avere sui sistemi Server se sono tutti uguali?

sysprep2.jpg
FONTE: https://oasysadmin.com

La risposta è NO, non li faremo tutti uguali. Prima di "chiudere" la master image eseguiremo il sysprep, che è un tool di Microsoft che rigeneralizza tutti i SID ed i settaggi che devono poter essere unici per ogni installazione.

Questo perchè alcuni sistemi server se trovano SID duplicati hanno probemi a gestirli e molto spesso due postazioni vengono viste come una soltanto. Per evitare questo facciamo appunto il sysprep.

Alcuni di questi sistemi che potrebbero dare problemi di sid duplicati sono:

  • WSUS (per deploy centralizzato aggiornamenti windows)
  • Antivirus (gli antivirus non vengono quasi mai messi nelle immagini master)
  • System Center
  • KMS
  • ecc...

Il concetto è sempre quello per cui:
SPENDI TANTO OGGI CHE DOMANI SPENDERAI MENO

Se vi è piaciuta la mia mini guida e se vorrete approfondire e continuare con le tecniche di standardizzazione fatemelo sapere che mi organizzo con ulteriori discorsi pesanti... :-D

Bye bye @yanosh01

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Post ben fatto. Per una infarinatura a livello generale...di massa!

ciao, continua con questi articoli che per me sono interessanti!

e' il mio lavoro quotidiano. Quindi li faccio ben volentieri...

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