Un vegetale della famiglia delle brassicacee, il broccolo, ha la capacità di contrastare i danni al DNA cellulare causati da un eccesso di radicali liberi nell'organismo, grazie al suo elevato contenuto di isotiocianati, di vitamina C, B, PP, provitamina A e di minerali, quali calcio, fosforo, ferro e potassio. La sua caratteristica organolettica principale, l'odore tipico, è dovuto alla presenza di composti aromatici contenenti zolfo ed è proprio grazie a questi che il broccolo possiede una grande capacità antiossidante. Gli isotiocianati presenti nei broccoli, ma anche in altre famiglie di vegetali come le Crucifereae sono dotati di una azione antitumorale notevole. Questa specifica attività è dovuta alla capacità di modulare gli enzimi necessari nella detossificazione dell'organismo da veleni o da altre sostanze potenzialmente cancerogene. Ne è un esempio il sulforafane (SFN), un isotiocianato particolarmente attivo con un futuro promettente nella terapia contro alcune leucemie. Oltre all’aspetto antitumorale, la modulazione degli enzimi antiossidanti fa di questi vegetali una risorsa incredibile contro tutte quelle patologie causate e/o peggiorate dallo stress ossidativo. I gruppi tiolici che si formano nel nostro organismo a partire da queste sostanze aromatiche sulfidriliche dopo l'assunzione alimentare di broccoli, possono infatti reagire con i radicali alcossilici presenti in grandi quantità nelle aree colonizzate da masse tumorali maligne oppure ovunque ci sia infiammazione. La presenza di questi derivati dei broccoli dunque, è in grado di tamponare e ridurre il livello di idroperossidi, metaboliti dei radicali liberi, producendo un effetto protettivo con riduzione del rischio di danno cellulare al DNA. Un'ulteriore funzione dei gruppi tiolici -SH, legati principalmente al Glutatione, un antiossidante endogeno, è quella di mantenere l’acido ascorbico (la Vit. C) allo stato ridotto, condizione fondamentale perché possa rigenerare minerali come il Sodio, il Potassio, il Magnesio ed il Calcio, necessari per far funzionare gli scambi tra l'esterno e l'interno delle nostre cellule. Semplificando si può dire che una buona barriera di gruppi tiolici –SH permette di prevenire o di ridurre la degenerazione cellulare e quindi il rischio di contrarre patologie croniche. Quindi, in ultima analisi, ben vengano i broccoli nella nostra alimentazione e possibilmente in dosi massicce e giornaliere.
Authors get paid when people like you upvote their post.
If you enjoyed what you read here, create your account today and start earning FREE STEEM!
If you enjoyed what you read here, create your account today and start earning FREE STEEM!